Pordenone Calcio: Gerardi è già Federico "Der Grosse"

In 250 si sono recati sabato ad Arta per conoscere il nuovo ramarro. E’ record. Non erano stati tanti nei due ritiri di Bruno Tedino. Motivati certo dalla curiosità di conoscere il nuovo ramarro affidato a Leonardo Colucci, ma anche ancora caricati dalle due semifinali playoff consecutive raggiunte nelle ultime due stagioni.

DER GROSSE – In cerca di un nuovo beniamino dopo la partenza di Luca “Veleno” Cattaneo, il popolo neroverde ha riposto gran parte delle sue aspettative su Federico Gerardi, già soprannominato “der grosse”, il grande, come Federico II di Hohenzollern. Un po’ per la stazza (190 centimetri per 85 chili) del centravanti pordenonese doc, ex Feralpisalò, un po’ nella speranza (o già convinzione) che possa seguire le orme del sovrano berlinese che seppe trasformare il piccolo regno prussiano in una delle principali potenze europee. L’attesa dei suoi “sudditi” neroverdi è durata appena 12.

Tanti quanti ha impiegato Gerardi per sfruttare un assist di Misuraca e segnare il primo gol (visibile su pordenonecalcio.com) della stagione naoniana ai simpatici dilettanti del l’OSK Kotschach-Mauthen (battuti 8-0), richiamati dalle ferie per far da sparring partners alla vernice neroverde.