Gleison Bremer, poteva essere il muro dell'Inter. Adesso è pronto per vincere con la Juve
È un peccato che un giocatore come Gleison Bremer non abbia ancora vinto niente in carriera. Tornando indietro nel tempo, il brasiliano cresce in patria nei settori giovanili del Desportivo Brasil e del San Paolo per poi approdare all'Atletico Mineiro nel 2017-2018: 30 presenze, un gol e subito il trasferimento in Europa. Se succede che dopo così poco tempo da uno dei campionati tra i top 5 al mondo si interessano a te, significa una cosa sola: hai qualità superiori alla media. Il Torino paga 5 milioni di euro e si assicura uno dei migliori difensori centrali in prospettiva.
Il percorso con i granata è importante e gli permette di crescere tatticamente in maniera clamorosa. Dopo un anno in cui gioca con il contagocce, esplode e si prende la titolarità nel reparto arretrato. Il classe '97 è bravo in marcatura, nell'anticipo, è fisicamente prestante, veloce, non soffre gli strappi in campo aperto. Insomma, ha veramente poche lacune, deve solo perfezionare il livello di attenzione, che non può mai calare, e il posizionamento, che alcune volte lascia un po' a desiderare, ma è perfetto per la difesa a 3. In 4 anni però i passi in avanti compiuti sono da gigante e non poteva essere altrimenti perché mentalmente Bremer è uno di quelli che ha la cultura del lavoro, non molla mai e va avanti per la propria strada: 110 presenze, 13 gol e 5 assist lo hanno fatto diventare un idolo della Maratona, prima che scegliesse l'altra squadra di Torino.
Nel luglio 2022 la Juventus sborsa 41 milioni di euro più 8 di bonus e vince il duello con l'Inter. Chissà se con il senno di poi il centrale si è pentito di non essere andato in nerazzurro: da come parla, dalle sue prestazioni e dall'attaccamento che mostra alla maglia non si direbbe, però nel frattempo gli uomini di Simone Inzaghi hanno alzato una Coppa Italia, due Supercoppa Italiana, stanno per vincere uno Scudetto e sono arrivati in finale di Champions League. In tanti comunque si chiedevano se Bremer valesse veramente i soldi che i bianconeri hanno speso, se il suo rendimento potesse essere lo stesso in una big e lui ha fugato presto i dubbi. A sorprendere è stata la rapidità con cui si è adattato al mondo Juventus perché, malgrado qualche difficoltà iniziale, quando è stato chiamato in causa è stato spesso granitico e impeccabile. Sono già 7 i gol segnati in 71 gare con la Vecchia Signora per il brasiliano, certezza del futuro se non fosse per le sirene delle big europee. Qualora alla Continassa arrivasse una super offerta sarebbe impossibile rifiutarla, ma in dirigenza non c'è una singola persona che non sia contenta del suo rendimento e del suo atteggiamento. Massimiliano Allegri ne ha limato i difetti, ora è pronto per vincere, alla Juventus o altrove. Oggi Gleison Bremer compie 27 anni.