Menù Notizie

Quel rumoroso, insopportabile silenzio. A Milanello raduno per pochi. Ossessione Leao. Tra Milano e Napoli un doppio Conte

di Luca Serafini
per Milannews.it
Foto

Non sembra esserci un argomento più stuzzicante sul crucifige a Leao, nemmeno in questi Europei. Non è che del resto lui faccia molto per scrollarsi di dosso critiche e scetticismi. Rafa diventa un bel tema anche in chiave mercato, perché ogni giorno ci sarebbe (condizionale) un sultano il quale - nonostante i dubbi di molti - spenderebbe (condizionale) decine e decine di milioni per pagare lui e il Milan. Come per Maignan e Theo, la trappola è sempre dietro l’angolo. 

Non ci sono dubbi che - ogni tanto - una parolina su queste storie sarebbe bello arrivasse da Casa Milan, ma è anche un esercizio sterile, logorante continuare a battere su un tasto inceppato: si preferisce il silenzio, anche se sommersi da chiacchiere altrui, punto. Il che sottintende la pazienza di aspettare i fatti, nonostante molti tifosi l’abbiano esaurita al punto tale che qualsiasi cosa poi, appunto, il Milan faccia, è sempre e comunque peggio di quanto ci si aspettasse. Senza eccezioni. 

Bisogna avere una corazza di granito per tirare dritto in questo mare agitato, è necessaria una scorza molto spessa per attraversare le turbolenze rossonere. Chi come me vive di comunicazione, intesa come mestiere ma anche come carattere, fa fatica ad adattarvisi. Non resta che prenderne atto, per giudicare infine l’operato e non la favella. Il problema è e resta l’incontrollabile mormorio che frinisce, grugnisce, raglia, abbaia intorno al Milan.

Tra nemmeno 2 settimane il Milan si radunerà per il ritiro estivo. Saranno pochi, molto pochi i giocatori e così sarà in diversi club, causa Europei e mercato. Qualcuno si è mosso più rapidamente, per esempio (guarda caso) Inter e Juventus che non hanno grandi problemi di bilancio e, se li hanno, continuano serenamente a spendere. Comunque. Qualcun altro cerca di sistemare un mosaico quasi stravolto un anno fa, con gli ultimi, mirati tasselli che restano da incastrare, compresi quelli da sostituire. Servono una mezza dozzina di giocatori, occhio e croce (anche per quanto affermato da Ibrahimovic): da qui a fine mercato quindi se ne attende uno ogni 7/10 giorni. Così, per fare una media. 

Chiudo con Antonio Conte che si era dato disponibilissimo al Milan per ingaggio e strategie di mercato, mentre la conferenza stampa di presentazione al Napoli è stata di ben altra matrice. Una specie di strategica bilocazione tutt’altro che discutibile: bisognerà solo vedere se De Laurentiis (o Conte stesso) avranno quella malleabilità che a Casa Milan non hanno voluto nemmeno immaginare. 


Altre notizie Milan
Domenica 30 Giugno 2024