Spetta...Coletta! Nell'Italia Under 17 cresce il "nuovo Frattesi"
È iniziato il countdown verso la finale degli Europei Under 17. Domani sera, infatti, l'Italia proverà a sfatare il tabù relativo a questa competizione: nonostante 3 finali conquistate, gli Azzurrini non sono mai riusciti a conquistare il trofeo. Proveranno a farlo contro il Portogallo, un avversario veramente temibile, andato però vicino all'eliminazione nella semifinale contro la Serbia: rimonta incredibile, con le reti di Mora e Trovisco rispettivamente all'89' e al 95'.
Il focus di oggi sulla Nazionale di Favo non può che incentrarsi sull'uomo che ha deciso il match contro la Danimarca, vale a dire Federico Coletta, a segno per la seconda volta nel torneo (la prima fu al debutto contro la Polonia). Il titolo per questa ennesima prova convincente viene quasi da sè: "Spetta...Coletta!", suggeritoci da mister Falsini in occasione dell'ultimo Almanacco. "È il suo soprannome, racconta tanto di ciò che rappresenta questo ragazzo - ci aveva confidato l'allenatore durante una nostra chiacchierata - Federico è un centrocampista offensivo con ottime qualità negli ultimi trenta metri, abile sia nel far gol che nel fornire assist. Stiamo parlando di un profilo dalle enormi capacità e dalle grandissime prospettive”.
Nella Nazionale Under 17, e più specifico in casa Roma, sta crescendo il "nuovo Frattesi", un paragone che non vuole chiaramente mettere pressione al ragazzo, quanto invece presentarlo (più facilmente) al nostro pubblico a livello di caratteristiche tecniche e fisiche. Coletta, infatti, è un centrocampista molto bravo a inserirsi negli spazi e trovare il gol con una certa continuità, proprio come dimostrato dalla mezzala ex Sassuolo in queste stagioni. Ce lo confermano i numeri: con la formazione Under 17 giallorossa, quest'anno ha siglato ben 15 gol in 23 presenze. Tatticamente un centrocampista “box to box”, ma con statistiche... da seconda punta!
Lo ritroveremo sicuramente in campo domani sera, quando l'Italia proverà a centrare un traguardo storico. In bocca al lupo a Federico e a tutti i ragazzi!