Menù Notizie

Lovato da applausi contro la Roma. Il Verona brinda a un altro giovane talento

di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro
Foto
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il Verona si è preso un buon punto nell'esordio stagionale in Serie A, fermando la Roma sullo 0-0 in una partita che ha visto la squadra di Juric sopperire alla grande alle tante assenze, mettendo in mostra come spesso è capitato lo scorso anno tanto materiale giovane da tenere d'occhio durante il prosieguo della stagione. Uno degli artefici della prova difensiva pressoché impeccabile degli scaligeri è stato Matteo Lovato: vent'anni sulla carta d'identità, seconda presenza nella massima serie ma piglio da veterano al cospetto di vecchi volponi come Mkhitaryan e Pedro.

Battestimo del fuoco - Nato a Monselice nel 2000, il centrale difensivo è arrivato all'Hellas lo scorso gennaio, dopo aver legato buona parte della sua giovane carriera ai colori del Padova. Proprio in maglia biancoscudata si è confrontato per la prima volta col calcio dei grandi, in una prima parte della stagione 2019/20 che lo ha visto giocare con continuità nel reparto arretrato della formazione di mister Sullo. Le buone cose mostrate in Serie C hanno convinto il Verona a investire su di lui, con Juric che lo aveva lanciato in Serie A già nel finale dello scorso campionato, nelle ultime battute del match contro l'Atalanta. Ieri sera, però, per Matteo è arrivato il battesimo del fuoco: dentro al 19' al posto dell'infortunato Empereur, con la Roma che premeva sull'acceleratore a caccia del vantaggio, Lovato non ha fatto una piega e si è calato in partita col piglio del difensore navigato. Cattivo al punto giusto, pronto a uscire dalla linea per cercare l'anticipo e attento a non farsi prendere alle spalle dalle incursioni dei giallorossi, il classe 2000 gialloblù si è meritato i complimenti del tecnico e dei compagni, in quella che è stata la sua prima vera serata da giocatore di Serie A.

Studiando Hummels - Centrale di piede destro, dotato di una buona tecnica nella gestione del pallone che alterna con le abilità nei compiti prettamente difensivi, Lovato interpreta il ruolo secondo i crismi richiesti dal calcio moderno, ispirandosi non a caso a Mats Hummels. Centimetri e struttura fisica lo hanno aiutato a imporsi fin da subito in Serie C, ma l'esplosività e la sorprendente rapidità nel breve gli stanno permettendo di giocarsi le proprie carte addirittura nella massima serie. Un'esplosione resa possibile anche e soprattutto dalla notevole maturazione compiuta sotto il profilo mentale, grazie alla quale ha innalzato esponenzialmente la continuità delle sue prestazioni. La serata del Bengodi è già nel libro dei ricordi più belli, e intanto il Verona gongola e ribadisce una volta di più come le difficoltà possano trasformarsi in opportunità, magari proprio rivelando al grande pubblico un altro giovane di belle speranze che è sogna di poter dire la sua ai massimi livello del calcio italiano.

Altre notizie
Lunedì 6 Maggio 2024
07:08 Rassegna stampa La prima pagina del Corriere dello Sport è sul pari tra Roma e Juventus: "Roba da Premier" 07:03 Rassegna stampa L'apertura de La Gazzetta dello Sport sul Milan: "Conceiçao ci prova" 07:00 Rassegna stampa Le aperture dei quotidiani italiani e stranieri di oggi, lunedì 6 maggio 07:00 Serie A Hellas Verona, tre passi importanti verso la salvezza 06:45 Serie A Chiesa brilla e la Juve si avvicina alla qualificazione in Champions
06:30 Serie A Napoli, ad Udine senza mezza squadra: Calzona deve rispolverare l’organico 06:15 Serie A Roma-Juventus 1-1, le pagelle: portieri protagonisti, Chiesa in forma per l'Europeo 06:12 Serie A Milan-Genoa 3-3, le pagelle: Leao fischiato, male Tomori. Retegui rompe il digiuno 06:09 Serie A Hellas Verona-Fiorentina 2-1, le pagelle: Noslin uomo del match, Castrovilli unica gioia viola 06:06 Serie A Empoli-Frosinone 0-0, le pagelle: Caprile tra i migliori in campo, Soulé altalenante 06:03 Serie A Cagliari-Lecce 1-1, le pagelle: Mina non si fa mancare nulla. Krstovic come i grandi attaccanti 05:45 Serie A Sky o DAZN? La programmazione televisiva fino alla 36^ giornata di Serie A 05:30 Altre Notizie Oggi in TV, dove vedere Salernitana-Atalanta e Udinese-Napoli 05:15 Serie A Serie A 2023/2024, ecco il calendario completo con tutte le gare fino alla 38^ giornata 05:00 Nato Oggi... Cole Palmer, destinato a dominare in Europa. Sicuri che resterà al Chelsea? 04:30 Altre Notizie Le partite di oggi: il programma di lunedì 6 maggio 00:56 I fatti del giorno Serie A, la classifica aggiornata: Milan e Juve restano a 5 punti, che balzo dell'Hellas Verona 00:53 I fatti del giorno Juve a un passo dalla Champions, Roma in apprensione per Dybala: all'Olimpico finisce 1-1 00:49 I fatti del giorno Milan, il rumore del silenzio nel 3-3 col Genoa. E il Grifone continua a stupire 00:45 I fatti del giorno Carattere e Noslin, tre punti pesanti per l'Hellas con la Fiorentina. Dubbi sul gol del 2-1 00:41 I fatti del giorno Un punto più utile al Frosinone che all'Empoli: la paura di perdere supera la voglia di vincere 00:38 I fatti del giorno Un pareggio che avvicina il Lecce alla salvezza. Il Cagliari deve ancora lottare 00:34 I fatti del giorno Festa promozione rinviata per il Como, Feralpisalò in Serie C: la 37a giornata di Serie B 00:30 Serie A TOP NEWS Ore 24 - Lautaro giura amore all'Inter, Allegri alimenta i dubbi sul suo futuro 00:26 Serie C Pescara, Brosco: "Possiamo dare fastidio a tutti, l'Adriatico sia una bolgia" 00:23 Serie A De Rossi soddisfatto: "48 ore fa eravamo stanchi morti, oggi una partita di cuore e gambe" 00:19 Serie B DS Feralpisalò: "Ci abbiamo provato fino all'ultimo, la squadra ha dato tutto" 00:17 Serie A Leao risponde ai fischi? Messaggio social: "C'è gente che non conosce il significato..." 00:15 Serie AVideo Retegui, Giroud, Ekuban... Milan-Genoa gara dei bomber (e dei fischi): gli highlights del 3-3 00:12 Serie A Condò: "Inter poco motivata, il Sassuolo molto. Altrimenti il ko del Mapei non si spiega"