Fabio Maistro, la rivincita di chi non si è mai arreso
La Salernitana può concedersi legittimamente un sogno ad occhi aperti, dopo una calda notte di inizio autunno che ha visto i granata volare al secondo posto in classifica nel campionato di Serie B. Nella trasferta di Livorno, la squadra di Gian Piero Ventura ha sofferto fino all’ultimo, rimontando per due volte lo svantaggio prima di mettere la freccia nel recupero e prendersi un successo prezioso per mantenersi nelle zone nobili della graduatoria. In questo ottimo avvio di stagione si sta ritagliando uno spazio importante un protagonista a sorpresa, un ragazzo che si sta conquistando passo dopo passo il proprio posto al sole nel calcio che conta. Parliamo di Fabio Maistro, centrocampista classe ’98 che a Salerno sembra aver trovato l’ambiente ideale per raggiungere una consacrazione soltanto rimandata a causa di alcuni problemi fisici che ne hanno frenato l’esplosione.
Lieta sorpresa - Mezzala di centrocampo, Maistro ha già all’attivo otto presenze stagionali con la maglia della Salernitana, le ultime tre delle quali giocate dal primo minuto e coincise con altrettanti risultati utili centrati dai granata. Cresciuto nel vivaio della Fiorentina, il centrocampista nativo di Rovigo ha trovato poco spazio nei due anni con la Primavera viola, a causa di problemi alla schiena che lo hanno condizionato nell’ultima parte del percorso a livello giovanile. Ciononostante, Fabio era riuscito a mettersi in mostra agli occhi di Paulo Sousa, rimasto molto colpito dalle qualità del ragazzo tanto da portarlo in panchina in più di una occasione. Dopo le 9 presenze totalizzate con la maglia del Gavorrano, nella prima esperienza nel campionato di Serie C, Maistro si è finalmente affermato con il Rieti, contribuendo alla salvezza centrata dal club laziale con 5 reti realizzate nelle 37 presenze stagionali. Numeri che hanno convinto la Lazio a puntare su di lui, rilevando il cartellino per una cifra intorno ai 300.000 euro per poi girarlo in prestito alla Salernitana, l’altro club di proprietà di Claudio Lotito. E nel 3-5-2 di Ventura, il classe ’98 ha trovato la struttura ideale per esprimere al meglio le proprie qualità, che lo hanno reso uno delle liete sorprese di queste prime battute della stagione.
Mai arrendersi - Destro naturale dotato di una ottima tecnica di base, Maistro si è fatto apprezzare da mister Ventura grazie alla sua capacità di abbinare qualità e quantità in mezzo al campo. Il grande dinamismo e l'attitudine al sacrificio lo rendono una mezzala moderna, capace di sdoppiarsi con pari efficacia nelle due fasi. Il tutto grazie anche a un profilo fisico interessante: un metro e ottanta di altezza e una struttura longilinea, col giusto mix tra rapidità e resistenza organica. Non è un caso che il tecnico granata non voglia più rinunciare al giovane veneto, una fiducia testimoniata dalla recente continuità di impiego e ripagata dall’ottimo rendimento tenuto dal ragazzo nelle ultime gare giocate. Un’affermazione per certi versi a sorpresa, considerato il non facile approccio col calcio professionistico, e della quale va dato grande merito al carattere forte e sempre positivo di un talento che non ha mai smesso di credere nel proprio sogno di diventare calciatore. Con l’esempio di papà Lorenzo, con un passato di spessore nei campionati dilettantistici, Fabio non si è arreso di fronte alle difficoltà che si sono presentate sul suo cammino. E in questo avvio di campionato sta riscuotendo i dividendi con gli interessi, coltivando il sogno di condurre la sua Salernitana fino alle porte della Serie A.