Menù Notizie

Binotto: "Spal già pronta a ripartire. Provincia al potere: non solo l'Atalanta..."

di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro
Foto
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Pronto a tornare ad allenare dopo la sospensione dovuta al Covid-19, Jonatan Binotto anche nella prossima stagione sarà uno dei tecnici del settore giovanile della Spal, nel quale durante il campionato 2019/20 ha allenato la formazione Under 14. Il tecnico, che da calciatore ha vestito tante maglie (Bologna, Verona, Chievo, Como, Brescia e Inter solo per citarne alcune) ha trovato la sua dimensione nel settore giovanile ferrarese, e a La Giovane Italia ha raccontato il suo ruolo da tecnico delle nuove leve spalline.

Mister, che tipo di lavoro sta svolgendo con i suoi ragazzi?
“Sicuramente stiamo facendo un lavoro molto indirizzato sul singolo, con il nostro preparatore atletico cerchiamo di agire sulle abilità individuali a livello coordinativo, e svolgiamo un ampissimo lavoro col pallone, mettendolo sempre al centro dell’attività fisica. Facciamo tanto possesso palla in modo che ni ragazzi sappiano trovare gli spazi, le altezze, le ampiezze".

Finora è soddisfatto di come sta andando?
“Sono estremamente soddisfatto. Abbiamo visto una crescita importante di tanti giocatori, addirittura esponenziale per qualcuno di loro. C’è un po’ di rammarico per non aver finito la stagione e di aver interrotto il percorso, ma speriamo a settembre di poter riprendere dalle basi messe in questo campionato per fare una stagione che sarà ancora più importante, visto che affronteremo una serie di squadre di spessore, con caratteristiche tecniche di altissimo livello".

Come avete vissuto la retrocessione della prima squadra?
“È logico ci sia rammarico, anche se l’abbiamo vissuta un po’ da distante visto che a causa del problema Covid non abbiamo avuto contatti diretti con la prima squadra. Purtroppo queste cose succedono e non fanno mai piacere, ma per fortuna la Spal ha alle spalle una società seria e organizzata che vorrà sicuramente fare un campionato da protagonista in Serie B. Quando retrocedi vengono sempre commessi degli errori, ma a questo si aggiunge anche un concatenarsi di situazioni che non ha certo aiutato. Ma le idee per ripartire sono molto chiare".

Che impressione le ha fatto questo finale della Serie A?
“Stiamo vedendo il calcio di provincia protagonista, con Verona, Sassuolo e Atalanta che a livello di gioco stanno mettendo sotto le squadre più quotate, favorite più che altro da un maggiore tasso tecnico. Tuttavia, penso anche che senza una preparazione settimanale adeguata quello che viene fuori è leggermente falsato, ma queste tre squadre che ho citato secondo me stanno esprimendo il meglio al momento. Certo, la Juventus ha vinto il campionato e in Champions ci andranno Inter e Lazio, oltre appunto all'Atalanta. Ma al momento il calcio migliore lo stiamo vedendo a Bergamo e in provincia”.

Pensa che questo campionato sui generis avrà ripercussioni sulla prossima stagione?
“Mi auguro non ci saranno problematiche a livello fisico, perché bisognerà iniziare immediatamente la prossima stagione. Penso che chi cambierà pochi giocatori avrà qualche vantaggio in più; le società che pensano di modificare molto i loro organici dovranno fare attenzione, perché il tempo per creare un’alchimia di squadra è poco".

Sguardo al futuro: le piacerebbe allenare una prima squadra ad alto livello?
“Io credo che come i calciatori seguano un percorso anche gli allenatori debbano farlo e quindi, come crescono i miei giocatori, cresco anche io come allenatore. Un giorno quindi sì, mi piacerebbe allenare i grandi. Ma dovrebbe arrivare una possibilità e, qualora non arrivasse, sarei comunque contento di restare nel panorama giovanile".

Altre notizie
Lunedì 6 Maggio 2024
05:45 Serie A Sky o DAZN? La programmazione televisiva fino alla 36^ giornata di Serie A 05:30 Altre Notizie Oggi in TV, dove vedere Salernitana-Atalanta e Udinese-Napoli 05:15 Serie A Serie A 2023/2024, ecco il calendario completo con tutte le gare fino alla 38^ giornata 05:00 Nato Oggi... Cole Palmer, destinato a dominare in Europa. Sicuri che resterà al Chelsea? 04:30 Altre Notizie Le partite di oggi: il programma di lunedì 6 maggio
00:56 I fatti del giorno Serie A, la classifica aggiornata: Milan e Juve restano a 5 punti, che balzo dell'Hellas Verona 00:53 I fatti del giorno Juve a un passo dalla Champions, Roma in apprensione per Dybala: all'Olimpico finisce 1-1 00:49 I fatti del giorno Milan, il rumore del silenzio nel 3-3 col Genoa. E il Grifone continua a stupire 00:45 I fatti del giorno Carattere e Noslin, tre punti pesanti per l'Hellas con la Fiorentina. Dubbi sul gol del 2-1 00:41 I fatti del giorno Un punto più utile al Frosinone che all'Empoli: la paura di perdere supera la voglia di vincere 00:38 I fatti del giorno Un pareggio che avvicina il Lecce alla salvezza. Il Cagliari deve ancora lottare 00:34 I fatti del giorno Festa promozione rinviata per il Como, Feralpisalò in Serie C: la 37a giornata di Serie B 00:30 Serie A TOP NEWS Ore 24 - Lautaro giura amore all'Inter, Allegri alimenta i dubbi sul suo futuro 00:26 Serie C Pescara, Brosco: "Possiamo dare fastidio a tutti, l'Adriatico sia una bolgia" 00:23 Serie A De Rossi soddisfatto: "48 ore fa eravamo stanchi morti, oggi una partita di cuore e gambe" 00:19 Serie B DS Feralpisalò: "Ci abbiamo provato fino all'ultimo, la squadra ha dato tutto" 00:17 Serie A Leao risponde ai fischi? Messaggio social: "C'è gente che non conosce il significato..." 00:15 Serie AVideo Retegui, Giroud, Ekuban... Milan-Genoa gara dei bomber (e dei fischi): gli highlights del 3-3 00:12 Serie A Condò: "Inter poco motivata, il Sassuolo molto. Altrimenti il ko del Mapei non si spiega" 00:08 Serie A Florenzi torna ad assaporare la gioia del gol: non segnava in Serie A da quasi 750 giorni 00:04 Serie B Reggiana, Nesta: "Nei minuti finali non esiste questa gestione dell'arbitro, così non va" 00:00 Accadde Oggi... 6 maggio 1956, Fiorentina campione d'Italia per la prima volta nella storia: basta l'1-1 di Trieste 00:00 A tu per tu …con Giocondo Martorelli 00:00 Editoriale Roma e Juve ci avete divertiti. Chiesa un sorriso per Spalletti. Svilar un muro. Inter che brutta figura. Pioli il compromesso giusto per il Napoli. Emozione Eriksson
Domenica 5 Maggio 2024
23:59 Serie A Bremer difensore goleador (di testa): nessun collega ha segnato di più in Europa dal 2019-2020 23:56 Serie B Venezia, Pohjanpalo: "Blindare il terzo posto era l'obiettivo primario, ora vedremo" 23:53 Serie A Allegri: "L'occasione di Abraham? Ho avuto paura anche guardando il replay..." 23:49 Serie B Videomessaggio di Zola: "Parma straordinario, complimenti. Tanti meriti a Pecchia" 23:45 Serie A Dov'è finito il corto muso? La Juve non pareggiava 4 gare consecutive in A dal 2012 23:44 Serie ALive TMW Juventus, Allegri: "Contento della prestazione di Vlahovic"