Bettella, giovane rampante per un Monza che pensa in grande
Il Monza continua a rinforzarsi, in vista di un ritorno in Serie B al quale il club di proprietà di Silvio Berlusconi e guidato a livello dirigenziale da Adriano Galliani ha tutta l'intenzione di presentarsi tirato a lucido. Dopo aver dominato il proprio girone in Serie C, la squadra di mister Brocchi si presenta con grandi ambizioni al campionato cadetto. E lo farà anche contando su una pattuglia di giovani talenti molto interessanti, alla quale si è da poco aggiunto un difensore di belle speranze.
Ventenne veterano - Davide Bettella è l'ultimo arrivato in casa biancorossa. Un colpo di sicura prospettiva, che si presenta al Brianteo accompagnato da un curriculum, giovanile ma non solo, di assoluto spessore. Il difensore classe 2000 è stato infatti rilevato in prestito biennale dall'Atalanta, con diritto di riscatto destinato a diventare obbligo all'avverarsi di determinate condizioni, dopo una trafila da protagonista nel vivaio dell'Inter e una stagione e mezzo tra i grandi già all'attivo. A svezzarlo nel campionato cadetto è stato il Pescara, con la cui maglia ha giocato i playoff nel 2018/19 per poi totalizzare 30 presenze nella stagione da poco conclusa, terminata con la sofferta salvezza centrata ai calci di rigore nel playout contro il Perugia. Un percorso impreziosito dalle esperienze con la maglia azzurra delle nazionali giovanili. Bettella ha partecipato prima al Mondiale Under 20 del 2019, chiuso al quarto posto dall'Italia del c.t. Nicolato, che non a caso lo ha portato con sé anche una volta passato a guidare il gruppo dell'Under 21, col quale Davide vanta già 3 apparizioni. Un ventenne di esperienza, insomma, pronto a dare fin da subito un contributo importante all'ambizioso Monza di Brocchi.
Ambizioni da grande - Il profilo di Bettella è quello del difensore completo, in possesso di fondamentali invidiabili tanto in marcatura quanto in fase di impostazione della manovra. Un fisico armonico e ben strutturato gli permette di essere molto efficace anche nell’uno contro uno, oltre che di svettare nel gioco aereo, con qualche sortita anche in area avversaria che gli ha già fruttato due reti nei suoi trascorsi al Pescara. Le aspettative sul suo conto, alimentate anche dai 7 milioni di euro sborsati dall’Atalanta per strapparlo all’Inter nel 2018, non sembrano averlo destabilizzato, anzi. Merito di un atteggiamento sempre serio e professionale, che lavorando con intensità e umiltà in ogni singolo allenamento sta progettando una carriera importante nel calcio che conta, che a Monza lo metterà di fronte ad un'altra prova importante per testare una volta di più le sue ambizioni, supportato da un tecnico che di giovani ne ha già lanciati tanti verso i massimi palcoscenici nazionali.