Andrea Marianelli, aquilotto d'assalto pronto a spiccare il volo
Lo Spezia ci sta abituando a sfornare nidiate di giovani talenti dal suo florido settore giovanile, lanciati verso la prima squadra o all’indirizzo di altri lidi ai piani alti del nostro calcio. Una tradizione alla quale Andrea Marianelli ha tutta l’intenzione di voler dare continuità, dopo un’annata da protagonista con la Primavera che lo ha candidato come volto nuovo del vivaio degli aquilotti.
Bomber in mediana – Originario di Fucecchio, paese che ha dato i natali a Indro Montanelli, il centrocampista classe 2001 deve ancora compiere diciannove anni ma ha già nel curriculum una quantità notevole di esperienze calcistiche, in giro per il Centro-Nord della penisola. Andrea ha “colonizzato” prima la sua Toscana, sbarcando all’Empoli dopo gli inizi in una scuola calcio pisana, per poi trasferirsi proprio al Pisa e successivamente al Prato. Una breve e fortunata parentesi al Vicenza ha fatto da anticamera al trasferimento in Liguria, dove Martinelli ha vissuto due stagioni con la maglia della Sampdoria per poi approdare allo Spezia nell’estate del 2018. E proprio l’ingresso nel vivaio bianconero ha rappresentato il punto di svolta per la giovane carriera del centrocampista toscano, che agli ordini di mister Pierini ha vissuto due annate da assoluto protagonista nel campionato Primavera 2. Con nove gol all’attivo tra campionato e Coppa Italia di categoria, Marianelli è stato il top scorer dello Spezia targato 2019/20, che anche grazie al suo apporto in termini realizzativi (e non solo) si trovava in piena zona playoff prima dello stop ai campionati.
Mezzala d’assalto – Il lockdown da coronavirus, che con ogni probabilità metterà fine anzitempo alla stagione del Primavera 2, ha interrotto la rincorsa di Andrea alla vetta del Ranking di categoria curato dalla Giovane Italia, una classifica di merito che lo ha visto a lungo davanti a tutti. Poco male, perché i segnali lanciati sul campo preannunciano un’estate importante, che potrebbe essere quella del salto tra i professionisti. Interno di centrocampo d’assalto, che spicca per capacità negli inserimenti e doti balistiche col piede destro, Marianelli è stato il rigorista designato della Primavera spezzina, fotografia di quella freddezza che caratterizza gli specialisti dagli undici metri. Il suo fatturato realizzativo rende onore al profilo di Radja Nainggolan, punto di riferimento calcistico per la mezzala degli aquilotti. Moto perpetuo grazie alla notevole resistenza organica, anche se a volte l’eccessiva generosità tende ad annebbiarlo nella scelta della giocata, il classe 2001 sta lavorando sul piano del palleggio e del primo controllo per diventare un centrocampista d’ordine, oltre che d’impeto. La fascia da capitano, conquistata nel corso della stagione, rappresenta la chiara indicazione della leadership del ragazzo pisano. Un aquilotto che al Ferdeghini sembra aver trovato il nido ideale per spiccare il volo verso il calcio dei grandi.