Milan, non mostrate alterigia…

Ok, alzi la mano chi ha compreso il significato del titolo dell’editoriale? Non vale aver sbirciato su Google… Sapete da dove proviene questa “illuminazione notturna”? Dal film Shin Godzilla… Lo stavo guardicchiando (mentre attaccavo le figurine di Captain Tsubasa) e, ad un certo punto, ho sentito un funzionario del governo, impegnato a fronteggiare il pericolo Godzilla a Tokyo, riprendere un suo sottoposto nella seguente modalità: “Non mostrare alterigia”. Cosaaaaa??? Sono tornato indietro di qualche frame per rendermi conto se il mio udito fosse ancora affidabile… “Non mostrare alterigia”, frase confermata. Qui sono io ad essere sincero: ma che diavolo significa??? Rapito giro su whatsapp per giocare con gli amici (troppo facile cercare il significato su Google). L’amico Marco, di professione insegnante, mi schiaffeggia: “Non essere borioso, insomma, non fare troppo il figo”. Favoloso… Da qui la decisione di usarlo nel titolo…
Vi starete chiedendo (giustamente): ma a noi checenefrega (giustamente tutto attaccato) dell’alterigia e delle ture elucubrazioni mentali? Lo so, ma volevo condividere la mia ignoranza… E poi ci sta bene per parlare di Milan. Premessa: felicissimo di vedere il Diavolo in testa alla classifica e leggere complimenti meritatissimi all’indirizzo di Ibra, Pioli, la squadra, la società e pure il magazziniere. Il Milan è una bella creatura ma, cari tifosi rossoneri, non mostrate alterigia. Mi pare che ci sia troppa pomposità nell’evidenziare quanto siano bravi e formidabili tutti coloro che lavorano attualmente nell’ambiente rossonero. Sento tifosi parlare di “… Milan favorito per lo Scudetto”, altri sono certi: “… con Ibra non ci batte nessuno”. C’è chi fa paragoni con le grandi e immortali versioni del Milan vincente del glorioso passato e chi ritiene che il nuovo Milan sia destinato a dominare per lungo tempo, in considerazione dell’età media, bassa, dei suoi interpreti. Calma, calma, calma…
Vero, il condottiero rossonero, ovvero re Zlatan, è uno che non ha mai “volato basso”. Lo svedese gioca solo per vincere e arrivare prima di tutto e tutti. Ci è riuscito tantissime volte, fa bene a dire quello che pensa e vuole.

Tuttavia, siamo solo all’inizio della stagione. Io ci andrei piano. Il rischio di esaltarsi troppo e, magari, restare con un pugno di mosche in mano è elevato. Perché? Semplice, perché, oltre al Milan, in questo campionato anomalo, ci sono tanti altri club che hanno grandi possibilità di vincere lo Scudetto. L’Inter, seppur bistrattata e follemente contorta, è comunque una super squadra, a mio modesto parere la più completa della Serie A. Il Napoli, ora sospinto anche dal voler omaggiare al meglio Diego Armando Maradona, è una certezza. La Juventus non può essere dimenticata, così come la Lazio dei miracoli e la spumeggiante Roma di Fonseca.
Insomma, ci sono sei squadre che, a mio avviso, hanno tutte più di una ragione per sentirsi candidate allo Scudetto 2020/21. Il Milan è bello, divertente e compatto ma, a mio parere, non è la squadra migliore del lotto. L’Inter ha qualcosa più di tutte (sempre che trovi un suo equilibrio interno e Conte non veda nemici anche all’interno del suo dorato recinto), a seguire ci metto Juventus e Napoli (sullo stesso piano). Poi, nell’ordine, Milan, Lazio e Roma (l’Atalanta credo abbia già fatto troppi miracoli e punti ad un posto Champions League, obiettivo alla sua portata). Chiaro, sono solo sensazioni personali. Forse anch’io sto peccando di alterigia… Chi mi credo di essere? Non ho la bacchetta magica ma mi diverte tanto far finta di averla e agitarla come fossi un grande mago… Torno a vedere Shin Godzilla, magari scopro qualche altro termine da giocarmi nei prossimi editoriali…