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La trattativa che porterà Kean alla Fiorentina fa felici tutti, con un margine di rischio

di Alessio Tufano
per Bianconeranews.it
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Un affare che fa felici tutti: il trasferimento di Moise Kean alla Fiorentina accontenta tutte le parti in gioco, seppure con un margine di rischio che sia i club che il giocatore hanno deciso di accettare.

KEAN - L'attaccante classe 2000 si è reso disponibile ad un passo indietro, non giocherà la Champions e verosimilmente non competerà per lo Scudetto, accettando la scommessa di Firenze per cercare di rilanciarsi anche in ottica Nazionale, firmando un quinquennale da 2.2 milioni di euro, 300mila euro in meno meno di quanto percepiva alla Juventus, con la promessa però di essere considerato al centro del progetto di Raffaele Palladino. Cosa rischia? Senza giri di parole, di diventare il nuovo Balotelli, paragone spesso sussurrato in sua presenza, e non certo in senso positivo. Un fallimento a Firenze già alla prima stagione, potrebbe tagliarlo fuori una volta per tutte dal giro dei big.

LA JUVENTUS - I bianconeri si privano definitivamente di uno dei prodotti più promettenti del proprio vivaio, che negli anni ha vissuto però di troppi alti e bassi, con picchi come l'esperienza al Paris Saint-Germain ma anche tanti baratri. Giuntoli ha deciso che era il momento di darci un taglio, pur consapevole che Kean ha le potenzialità per diventare il futuro centravanti dell'Italia con magari una valutazione monstre, ha preferito incassare adesso il massimo possibile (e 18 milioni potenziali per una punta che nella passata stagione ha totalizzato zero reti non sono affatto pochi) e lasciare ad altri l'onere della scommessa sul giocatore. Il rischio di vederlo partire dalla Toscana tra un paio d'anni a 60 milioni c'è, ma la nuova Juve non può più permettersi di aspettare nessuno, a maggior ragione chi di occasioni per far bene ne ha avute.

LA FIORENTINA - La Fiorentina scommette come dicevamo, mettendo sul piatto una cifra che oggi può sembrare considerevole, ma che se Kean dovesse finalmente iniziare a rendere secondo quelle che sono le sue potenzialità, tra qualche tempo potrà reincassare con tanti interessi. Intanto risolve a Palladino il problema della prima punta portando a casa un giocatore esperto ma ancora molto giovane e, cosa da non sottovalutare, con una voglia matta di dimostrare di poter essere considerato un fuoriclasse.


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Domenica 30 Giugno 2024