Iuliano parla di Tudor: "Nel 2020 i tempi con la Juve non erano maturi. E' un grande"
Sono stati compagni nella Juventus più di 20 anni fa e forse all'epoca nessuno si sarebbe immaginato un futuro simile per Igor Tudor. Non ha sfondato in Italia come calciatore ma da allenatore è riuscito ad arrivare tra i primi della classe. Il destino poi ha voluto che la sua prima panchina sulla Lazio lo portasse a mettersi alla prova col suo passato non solo da calciatore ma anche da gestore. "Io credo che Tudor sia da Juve, ma forse quei tempi erano ancora prematuri" ha spiegato Mark Iuliano su La Stampa, parlando del periodo in cui ha fatto il vice di Andrea Pirlo. Solo qualche anno dopo lo stesso tecnico ammise che quell'avventura non era andata bene perchè: "Andrea (Pirlo, ndr), ci ha trattati tutti allo stesso modo: non era giusto, perché io sono un allenatore, mi sono detto che non sarò più il vice di nessuno" aveva spiegato.
"Igor, Conte, Montero, Zidane, siamo stati ben forgiati: in quella squadra dovevi dare sempre tutto e avere una cultura vincente. Lippi ti cambia la vita sul campo e poi dopo" ha continuato nell'intervista Iuliano. "Rivedo in Igor la stessa voglia e lo stesso percorso fatto da calciatore, è un ragazzo stupendo. Arrivava dal nulla e con tanti sacrifici è diventato un punto di riferimento, solo gli infortuni lo hanno fermato".