Menù Notizie

La Juventus è davvero piena di problemi?

di Andrea Losapio
Foto
© foto di www.imagephotoagency.it

Il giorno dopo una sbornia è quello dei bilanci. Peccato che stavolta la bevuta non ci sia stata, perché seppur ci fosse da festeggiare, nel mondo Juventus è sembrata davvero una festa in tono minore. Anche meno del primo anno di Allegri, quando arrivare a quattro campionati consecutivi poteva sembrare un'utopia, molto meno del terzo anno di Conte, quando la sconfitta in Champions League nella neve di Istanbul aveva avvelenato l'ambiente. La Juve è per il nono campionato di fila la squadra più forte. Non nei gol fatti, non in quelli subiti, semplicemente lo è per definizione. Non ha bisogno di vincere 7-0 come l'Atalanta, non fa fatica a mantenere il risultato come le altre. Qualche volta viene rimontata, ma è paradossalmente fisiologico quando vai sempre in vantaggio.

La Juventus è piena di problemi? La risposta è sì, ma la colpa non è di Maurizio Sarri. Che ha qualche limite, soprattutto in quello che era il suo vanto, cioè il modo di giocare. Non è stata una Juventus divertente, ma è stata una Juventus sul viale del tramonto. Con un campionissimo come Cristiano Ronaldo, sempre sottovalutato nel suo impatto con il nostro campionato (e c'è chi non vorrebbe Messi...) e uno in divenire come De Ligt, che per sei mesi ha avuto qualche piccolo problema con le mani e i rigori. Per il resto è sembrata una squadra in difficoltà che, però, ha vinto senza Chiellini, con Douglas Costa a mezzo servizio, un Higuain che non è più il rapace di una volta.

La Juventus ha vinto senza un vero centravanti. Poi si può discutere se con CR7 serva poi davvero, basti considerare la Liga vinta da un Benzema in grandissimo spolvero (e che solitamente con il portoghese fungeva da spalla e sparring partner). Quanti difetti sono stati mascherati dai gol di Ronaldo? Tanti, probabilmente. Ma dopo la lunghissima striscia di vittorie della Lazio, la Juve è stata la più solida. Non divertente, non bella. Vincente. Che è l'unica cosa che conta, no?

No, evidentemente no. Se è vero che la Juventus probabilmente dovrà attendersi una nuova rivoluzione. In questi nove anni ha voluto stravincere, giocando con il mercato, con le plusvalenze, con i bilanci e con i calciatori. Ne ha troppi e, dopandone gli stipendi, sono quasi inservibili. Dove può andare Bernardeschi che prende 4 milioni l'anno? Douglas Costa? Oppure Higuain, da due anni e passa trattato come un pacco postale - anche per lo stipendio e l'ammortamento che si porta dietro? Per vincere sempre la Juventus ha vissuto ben al di sopra delle proprie possibilità, soprattutto nell'ultimo periodo. La Juventus è piena di problemi, sì. Ma lo è più nella filosofia che nella squadra in sé e per sé.

Altre notizie
Giovedì 2 Maggio 2024
01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena dell'1 maggio 00:55 I fatti del giorno Un Lukaku in più per DDR. Roma a caccia della finale nel primo atto contro gli imbattibili 00:50 I fatti del giorno Atalanta per la storia. Al Velodrome il primo passo a caccia della finale 00:45 I fatti del giorno La Fiorentina ha voglia di un'altra finale: tutto sulla vigilia in vista del Club Brugge 00:40 I fatti del giorno Dalle parole dei protagonisti a quelle dei grandi ex e dei presidenti: Parma è Apoteosi
00:35 I fatti del giorno Il Borussia è più vicino alla finale: 1-0 al PSG. Hummels: "Vediamo il traguardo" 00:30 Serie A TOP NEWS ore 24 - Il Parma è in Serie A. Il Borussia Dortmund avanti con il PSG 00:26 Serie A La Scala duro contro l'Inter: "Sarebbe tecnicamente fallita. In vita grazie alle norme Covid" 00:23 Serie A Inter, Arnautovic può andare via. Dentro Taremi, Sanchez saluterà in estate 00:19 Serie B Parma, Estevez: "Stanotte forse non dormiremo. Vogliamo vincere il campionato" 00:15 Serie ATMW Sassuolo, Laurienté verso l'uscita. Non rimarrà con la retrocessione in Serie B 00:12 Calcio estero Bayern, Rangnick sempre più vicino. Eberl: "Nessun annuncio prima del ritorno con il Real" 00:08 Serie A Atalanta, Gasperini: "Gioca Musso. Kolasinac grande acquisto per noi" 00:04 Serie B Parma, Pecchia: "Spesso abbiamo giocato un gran calcio, abbraccio tutti i ragazzi" 00:00 Editoriale Milan, dopo la frenata su Lopetegui ecco tutte le altre possibilità per la panchina. Pioli ipotesi anche per il Napoli. Juventus, il futuro di Rabiot e Chiesa: la situazione 00:00 Accadde Oggi... 2 maggio 2016, il Leicester è Campione d'Inghilterra. E Lineker va in tv in mutande 00:00 A tu per tu …con Fabrizio Ferrari
Mercoledì 1 Maggio 2024
23:56 Calcio estero Real Madrid, prosegue la dinastia Marcelo: il figlio ha firmato un contratto con i Blancos 23:53 Serie A Udinese, Damian Pizarro verrà aggregato in estate. Può partire dalla Primavera 23:49 Serie B Parma, Delprato: "Chiarezza di Pecchia fondamentale. Il braccino non c'è mai stato" 23:48 Calcio estero Sancho: "Rimanere al Borussia? Non lo so. Per ora sono mentalizzato sul presente" 23:45 Serie A Atalanta, Kolasinac: "Pubblico dell'OM molto caldo. Nel calcio tutto è possibile" 23:44 Calcio estero Borussia Dortmund, Adeyemi: "Notte speciale, ma è soltanto la prima gara. Non è finita qui" 23:42 Calcio estero Il Benfica vuole riscattare Alvaro Fernandez: il Man United incasserà quasi 6 milioni 23:38 Serie A Moggi: "La Juve aveva paura di creare alibi depotenziando Allegri. Anziché tacere..." 23:38 Calcio estero PSG, Luis Enrique: "Poca freddezza sotto porta, Borussia più cattivo. Il calcio è fatto di errori" 23:36 Serie A PSG, Luis Enrique: "Lucas Hernandez? Niente di buono. Nessuno ha detto fosse facile" 23:34 Serie B Lecco, Malgrati: "Abbiamo fatto una partita incredibile per 70'. Gli episodi ci perseguitano" 23:30 Serie A Juventus, avv. Chiappero: "Senza impegno non si sarebbe mai conosciuto cosa accadeva" 23:29 Serie B Parma, Camara gioisce per la promozione: "Non so spiegarlo, ma sono tanto emozionato"