Due sorprese su tre: colpacci di Sassuolo ed Empoli, primo sorriso stagionale per il Cagliari
Due sorprese su tre. Ecco i sedicesimi di finale di Coppa Italia. Al di là del valore delle formazioni in competizione, l'unica squadra in grado di far valere il fattore campo, nelle tre partite disputate nella giornata appena conclusa, è stato il Cagliari, capace di imporsi col risultato di 1-0 sulla Cremonese. Colpacci esterni, viceversa, per l'Empoli che batte in trasferta il Torino primo in classifica; nonché per il Sassuolo, che oggi milita in Serie B ma si è imposto in casa del Lecce.
Qui Lecce-Sassuolo. Partiamo proprio dalla sfida del Via del Mare, terminata sul risultato di 2-0 in favore degli ospiti. La stessa assoluta degli emiliani, che adesso affronteranno il Milan, è stato Tarik Muharemovic: 7 in pagella al difensore in prestito dalla Juventus. Luca Gotti, allenatore dei salentini, fatica a guardare il bicchiere mezzo pieno: "Da salvare? Non molto", dice in conferenza stampa. Come prevedibile, ben altra musica le dichiarazioni di Fabio Grosso, molto soddisfatto per la personalità dimostrata dalla sua squadra.
Qui Cagliari-Cremonese. È bastato un acuto di Gianluca Lapadula, alla prima marcatura stagionale, per consentire ai sardi - che ora sfideranno la Juventus - di superare i grigiorossi col risultato di 1-0. Decisivo, pagelle alla mano, anche l'ingresso di Piccoli, tra i più positivi insieme al compagno di reparto. Il Cagliari si butta alle spalle, almeno per una sera, le delusioni del campionato: il ritiro, però, prosegue. Lo assicura Davide Nicola nel post partita, mentre Giovanni Stroppa analizza con lucidità una sfida nella quale i lombardi erano sfavoriti.
Qui Torino-Empoli. L'unico confronto di giornata tra due formazioni entrambe militanti in Serie A, ma i granata sono primi in classifica in campionato. E invece passa l'Empoli, che si regala il derby toscano con la Fiorentina, superando i granata con un bel 2-1 nel segno dei giovani. Debutto da eroe per il portiere degli ospiti Seghetti: 8 in pagella. Prevedibile la soddisfazione nelle dichiarazioni di Roberto D'Aversa, mentre il collega Paolo Vanoli non fa drammi ma i complimenti all'avversario e guarda al prossimo turno di campionato.