Dal segretario UEFA al docente di diritto: la Superlega resta attuale, come le penalizzazioni
Il tema Superlega continua a tenere banco e le ultime parole sono quelle del segretario generale della UEFA, Theodore Theodoridis, e del docente di diritto, Salvatore Sica. Il primo a preso in esame il tema legato alle penalizzazioni: "L'esclusione dalla Champions è davvero possibile? E' una possibilità. Se non rispettano le regole, possono essere esclusi. Dipende da loro. E' giusto notare che la maggioranza dei club ha accettato le regole. Vorrei fare chiarezza perché c'è stata una errata interpretazione dei fatti. Ciò che succederà non sarà una decisione personale e non avrà niente a che vedere col Presidente della UEFA o il Comitato Esecutivo. Alla UEFA abbiamo una chiara separazione dei poteri, con l'esecutivo e la direzione da un lato e gli organi giuridici indipendenti dall'altro. Né io né il presidente possiamo influire sul lavoro degli organi giuridici. Gli organi giuridici indipendenti prendono decisioni indipendenti. I tre club in questione sono fra i migliori al mondo: perché dovrei sperare nella loro esclusione? Detto questo, per la UEFA tutti i club sono uguali e difendiamo valori come il rispetto, il merito sportivo e l'uguaglianza di trattamento. Se hanno infranto le leggi, devono affrontarne le conseguenze. Il possibile ricorso al TAS dei tre club?
Se non dovessero essere d'accordo con le decisioni degli organi disciplinari, hanno il diritto di ricorrere al TAS. Possibilità di espulsione dei giocatori di questi club dall'Europeo? Nessun giocatore pagherà il prezzo dell'avidità della Superlega. Tutti potranno rappresentare il proprio paese all'Europeo. La sentenza del Tribunale di Madrid? La UEFA rispetta lo stato di diritto, ma non abbiamo ricevuto alcuna notifica formale in merito. Se ci sono contatti con Juventus, Real Madrid e Barcellona per trovare una soluzione? No per il momento".
Il docente ordinario di diritto privato dell'Università di Salerno ed esperto di diritto dello sport ha invece provato ad anticipare la decisione della Corte di Giustizia europea a proposito della SuperLega: "Il diritto europeo spesso ha ritenuto prevalenti i profili della libera concorrenza. Il primo precedente in materia è il caso Bosman. Quindi, credo che la Corte affermerà il diritto dei club di organizzare un torneo privato".