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Pepe’ al Napoli, c’e’ l’accordo col Lille per 80 milioni. James, ci pensa Mendes. Dybala-Higuain, adesso chi parte? Offerta del Tottenham per la Joya, ma Sarri lo pensa falso nove. Dzeko, ci siamo. Lukaku, ultima settimana

di Enzo Bucchioni
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© foto di Federico De Luca

Il grande giro degli attaccanti sta per cominciare e a muovere la prima pedina potrebbe essere il Napoli che sta cercando di chiudere per l’ivoriano Pepè, del Lille, 24 anni. I suoi agenti ieri erano a Dimaro, hanno voluto parlare anche con Ancelotti per capire ogni dettaglio, compresa la collocazione tecnico-tattica del giocatore, prima di prendere la decisione finale. Il Napoli avrebbe infatti già in mano un accordo di massima con il Lille al quale andrebbero ottanta milioni (15 per cento all’Angers che ha lanciato Pepe’), una parte dei quali cash, un’altra in una rosa di giocatori da scegliere, messi a disposizione del Napoli e ancora da valutare. Il più probabile e gradito dovrebbe essere Ounas valutato 20 milioni.

Per chiudere l’operazione resta da convincere Pepè al quale sono stati proposti cinque milioni di euro per cinque anni di contratto più una commissione agli agenti di altri cinque milioni. Non sarà facile. Ma restano alla finestra anche il Manchester e l’Inter che su Pepè hanno gli occhi da tempo.

Il Manchester ha pensato all’ivoriano per sostituire Lukaku in procinto di passare all’Inter, mentre l’Inter ha pensato a Pepè qualora non dovesse arrivare al belga. Ora il Napoli è in netto vantaggio, c’è l’ok di Ancelotti e se arriverà in tempi stretti l’ok del giocatore, il Napoli avrebbe sistemato anche l’attacco. Con Milik, incedibile per Ancelotti, Pepè potrebbe far coppia anche in un classico 4-4-2 e non solo essere un’alternativa o un esterno del 4-2-3-1. Perché questa accelerata su Pepè? Probabilmente perché Giuntoli ha visto troppe difficoltà per arrivare a Icardi. L’Inter non è disposta a svendere (servono sessanta milioni) e Icardi non sarebbe stato un partner ideale per Milik, ma soltanto un’alternativa. Comunque l’opzione resta valida se non dovesse dire sì Pepè anche se nell’ambiente azzurro c’è molta fiducia.

Fiducia anche per James Rodriguez nonostante le fibrillazioni spagnole. Per il Real è sempre in vendita nonostante il grave ko di Asensio e il Napoli è tranquillo. Ha in mano da tempo il sì del giocatore e una garanzia: il super agente Mendes. E’ lui che sta lavorando come ponte fra due poli che non si attraggono, Florentino Perez e De Laurentiis. Il primo vuole vendere, il secondo chiede il prestito. Mendes sta mettendo in piedi una proposta buona per entrambi, basta dargli tempo.

Di tempo ha bisogno anche la Juve per capire come e dove sistemare troppi attaccanti in esubero. E nessuno vuole lasciare la Juve.

Higuain, ad esempio, ha ribadito di voler restare in bianconero respingendo le avances e la trattativa con la Roma. Solo questione di soldi e di buon’uscite? Assai probabile, ma il Pipita va convinto. E anche se qualcuno lo vedrebbe bene come spalla di Ronaldo, la decisione è presa. Da Higuain la Juve si aspetta una trentina di milioni per ammortizzare le perdite dai 93 milioni pagati tre anni fa al Napoli.

Sembrava in rampa di lancio anche Dybala, l’offerta del Tottenham (90 milioni) da far tremare, ma anche la Joya ha detto no. Vuole rimanere alla Juve e diventa interessante la sua nuova posizione, Sarri infatti lo vede come falso nove, il centroavanti di movimento in grado di dialogare con Ronaldo, ma anche capace di andare in gol. Una nuova sfida in stile Mertens che affascina Dybala. Siamo certi che nuove proposte non lo metteranno in difficoltà e resisterà sui suoi no? Vediamo. Per ora no anche di Kean, corteggiato dall’Everton. La Juve prima vuol rinnovare il contratto in scadenza al giovane attaccante già nel giro della Nazionale, per poi mandarlo a giocare. La soluzione più gradita, però, sarebbe l’Italia, ma uno scambio con Icardi è giudicato inammissibile dall’Inter che invece gradirebbe Dybala. Tutto bloccato.

A proposito di Inter, con Pepè verso il Napoli, Marotta deve stringere per Dzeko e Lukaku. Ha avuto l’ok dei cinesi, si sta muovendo per la stretta finale. Non vuol dire nulla se la Roma ha fatto giocare Dzeko con la fascia di capitano, solo un modo per ribadire che il bosniaco costa venti milioni perché ritenuto importante. L’Inter non li vuol pagare tutti, poco più della metà, ma si aspetta soprattutto l’ok di Higuain. Se non arriva Higuain non parte Dzeko.

Per Lukaku ballano cinque milioni, da 75 a 80, e una quadra sarà trovata nella prossima settimana visto che il mercato inglese chiuderà nella prima decade d’agosto. Ora o mai più, anche se nelle ultime ore c’e’ da registrare un inserimento della Juve sul giocatore, una bella e buona manovra di disturbo Così Marotta, nel frattempo, è tornato a pensare a Federico Chiesa che è da sempre nel mirino Juve, bloccato da Rocco Commisso nuovo proprietario della Fiorentina, che lo ritiene incedibile, ma comunque al centro di una vicenda che non ha ancora la parola fine.

Se Chiesa dovesse chiedere di essere ceduto in maniera forte e chiara, comunque l’Inter c’è perché Marotta sta cercando di piazzare Perisic che non piace a Conte come esterno tutta fascia e pure Politano che non è sicuramente un pallino dell’allenatore. Con queste risorse in mano Marotta ora in stand by potrebbe puntare su Chiesa se dovessero esserci le condizioni giuste.

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Mercoledì 8 Maggio 2024
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