Real Madrid-Bayern 2-1, le pagelle: Vinicius incontenibile, Joselu da sogno. Neuer fa e disfa
Risultato finale: Real Madrid-Bayern Monaco 2-1
REAL MADRID
Lunin 6,5 - Riconfermato nonostante il recupero di Courtois, ripaga la fiducia di Ancelotti allungandosi sulla volée di Kane. Sicuro su Musiala, incolpevole sul gol.
Carvajal 6,5 - Rientro fondamentale sul lato preso d'assalto dal Bayern nella gara d'andata. Mette una gran palla per Rodrygo, dietro non va in sofferenza.
Rudiger 7 - Dopo lo scalpo di Haaland si porta a casa anche quello di Kane. Non riesce a contenere Davies, ma si riscatta con l'assist per Joselu.
Nacho 6,5 - Rapido nelle chiusure difensive, si prende gli applausi del Bernabeu. Trova pure il pareggio, ma il controllo del VAR glielo nega.
Mendy 6 - Bracca Sané per non fargli prendere troppa confidenza, in realtà il 10 tedesco non è in serata e si marca quasi da solo.
Tchouameni 5,5 - Inizio soft, perde palla in maniera superficiale. Prosieguo sulla stessa falsariga: non convince da pivote davanti alla difesa. Dal 70' Camavinga 6,5 - Dà impulso alla rimonta.
Kroos 6,5 - Professore in campo, corregge con la matita gli errori dei compagni. Cambia gioco con la facilità con cui si beve un bicchier d'acqua. Dal 70' Modric 6,5 - Qualità superiore, guida il forcing finale.
Valverde 5,5 - Partenza a fari spenti, cresce facendo capolino nell'area di rigore del Bayern ma De Ligt ne capisce in anticipo le intenzioni. Dall'81' Joselu 8,5 - Come in un sogno, è l'uomo del destino: entra a dieci minuti dalla fine e la ribalta con una doppietta da uomo d'area.
Bellingham 5,5 - Come nelle ultime prove deludenti in Champions gli manca brillantezza nelle giocate offensive. Leggermente meglio nella ripresa, ma sotto i suoi standard. Dal 90+9' Militao sv
Rodrygo 6 - Si alterna con Vinicius nel ruolo di falso nueve, non arriva per un soffio sul cross basso di Carvajal. Ci prova in tutti i modi, pure da fermo. Dall'81' Diaz 6 - Porta elettricità.
Vinicius 8 - Pericolo pubblico numero uno, infiamma il Bernabeu ogni volta che si mette in moto. Lo fermano solo il palo e i superpoteri di Neuer.
Carlo Ancelotti 8 - Re Mida, tutto ciò che tocca diventa oro: la finale sembra persa, ma la riprende per i capelli coi cambi giusti. Volerà a Londra per scrivere un'altra pagina di storia.
BAYERN MONACO
Neuer 6 - Fantascientifico il riflesso di puro istinto su Rodrygo: qualcosa di soprannaturale. Sfodera almeno quattro parate super, ma l'unico errore costa carissimo.
Kimmich 5 - Da terzino si arrangia come può, Vinicius è un cliente scomodo e specialmente nel secondo tempo gli fa vedere i sorci verdi.
De Ligt 6,5 - Recuperato in fretta e furia per mettere in sicurezza la difesa dopo i disastri di Kim, a differenza del sudcoreano non si fa prendere d'infilata.
Dier 6 - Sembrava dovesse essere solo un rincalzo, invece gioca da titolare la doppia semifinale di Champions e lo fa pure molto bene.
Mazraoui 5,5 - Va in affanno sui guizzi di Rodrygo, al quale concede tanto, si alza spesso per accompagnare la manovra offensiva ma è poco lucido.
Laimer 6 - L'antidoto migliore per contrastare il fraseggio madridista, è il mastino con un chiodo fisso: spezzare il ritmo di gioco. Tanta sostanza.
Pavlovic 6 - Ruba il posto a Goretzka, gestendo le operazioni in mediana. Personalità in dosi abbondanti, le gambe non gli tremano.
Sanè 5 - Primo tempo semi disastroso: scelte quasi sempre sbagliate, arriva col fiato corto sugli inviti in profondità. Assente ingiustificato anche nella ripresa. Dal 76' Kim 5,5 - Peggiore in campo a Monaco, stavolta non fa disastri ma crolla con tutta la squadra.
Musiala 6 - Spostato dalla fascia, stavolta gioca sottopunta, in realtà svaria parecchio per non dare riferimenti: sinuoso nelle movenze, ispira. Dall'85' Muller sv
Gnabry 5,5 - Preferito un po' a sorpresa al totem Muller, prima di andare ko per un problema muscolare vede Kane libero ma non lo trova. Dal 27' Davies 7 - Rischia la multa per eccesso di velocità, a inizio ripresa gira la chiave e dopo aver acceso il motorino sfiora il gol. Lo trova sull'imbeccata di Kane.
Kane 6 - Rudiger è un osso duro, l'uragano si materializza per la prima volta poco prima della mezz'ora. Lunin gli dice due volte di no, avvia l'azione del gol. Dall'85' Choupo-Moting sv
Thomas Tuchel 5,5 - Insegue la coppa per dare un senso alla stagione, azzecca la mossa Davies quando Gnabry alza bandiera bianca ma non quella di Kim: abbassandosi fa il gioco del Real Madrid.