A Madrid quasi per caso, eroe di una sera: Joselu, due gol valgono tutta la carriera di Kane
Harry Kane, ancora una volta, dovrà attendere. Non è lui, forse uno dei più grandi "perdenti" nella storia del calcio mondiale, l'eroe del Santiago Bernabeu, ma il meno conosciuto José Luís Sanmartín Mato, meglio conosciuto come Joselu. Uno che in carriera ha segnato meno della metà delle reti dell'inglese - 402 a 163 per il suddito di Sua Maestà - e che però ne ha realizzate due che quell'altro gli invidierà per tutta la vita.
Al Real Madrid per caso, tornato a casa. Senza girarci intorno, è andata così. L'eroe del Bernabeu, l'autore della doppietta che vale il 2-1 e manda Ancelotti in finale per inseguire la quinta Champions League della sua vita da allenatore, su quel campo ci è arrivato così, come una comparsa. A Madrid, in verità, Joselu ci era già stato: spagnolo di Germania, nato a Stoccarda, è cresciuto calcisticamente al Celta Vigo. Al Real Madrid ci arriva nel 2010, ma è il Castilla, la seconda squadra: con i "grandi" una presenza e un gol, correva il 2011/2012. Poi il giro del mondo.
C'è tanta Germania, nella carriera di Joselu: Hoffenheim, Eintracht, Hannover. Poi la Premier con lo Stoke e il Newcastle, sempre da comparsa nel migliore dei casi. Nel 2022 va all'Espanyol e tira fuori la stagione della vita, almeno per lui: 16 gol in 34 partite. Per tornare a Kane, così pochi non segna da dieci anni, da quando era un giovanotto che giocava col Tottenham dieci partite e portava a casa tre reti. Dopo una Liga così, ecco di nuovo il Real: in prestito, mezzo milione di euro, un appartamento in periferia a Milano. 1,5 milioni di euro per il diritto di riscatto, che a questo punto sarà esercitato a furor di popolo. Alla corte di Ancelotti perché un nove vero non c'è, ci gioca Bellingham e se non c'è lui qualcuno va pur schierato. Non va male, comunque, ma per essere Joselu: entra e ogni tanto esulta, in campionato è a una rete dalla doppia cifra. Ogni tanto sbaglia, e gli è capitato pure di doversi scusare con i tifosi del Bernabeu per quegli errori. Da questa sera, gli perdoneranno di tutto.