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Il Natale ed il mercato, finito il cenone si pensa già all’anno nuovo...

di Luca Marchetti
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© foto di Federico De Luca

Avete già festeggiato il Natale? Perché nel mercato, parlare di doni sotto l’albero è sicuramente di moda, ma ormai anche abusato. Forse è per questo che non ci sono stati ancora i colpi, che aspettavamo. Neanche sulla panchina del Genoa, che è in piena fase di riflessione, dopo il no di Ballardini.
Ecco perché mentre alcune squadre stanno pensando a come migliorare la propria rosa, seguendo la propria strategia, come nel migliore dei copioni c’è chi sta pensando anche a capodanno. Non tanto per capire cosa fare la sera del 31, ma soprattutto come comportarsi dal 1 gennaio in poi. Pensieri, di sicuro, generalmente positivi, anche questi strategici. Insomma avete capito, i parametri zero. Cavani per esempio non ha voluto aspettare: ha già un accordo con l’Atletico Madrid che vorrebbe fare di tutto per portarlo in Spagna già in questa sessione di mercato. Sono i nomi su cui possono fare un pensiero anche le italiane, sempre molto attente a trovare le grandi occasioni. Vedi Giroud, che Conte conosce molto bene, anche se in questo momento in attacco i nerazzurri hanno altri obiettivi, posto che in attacco facciano qualcosa. Ce ne sono altri molto interessanti, che potranno essere oggetto di rinnovo o di asta… Eriksen, Willian, Meunier, Callejon, Bonaventura… oppure Matic (anche lui obiettivo dell’Atletico, ma in questo caso il Manchester sembra essere intenzionato a non perderlo adesso) o Mertens per il quale il Napoli ha offerto il rinnovo (a circa 4 milioni bonus compresi) ma sul quale per gennaio (c’è la clausola a 10 milioni circa) c’è il Borussia Dortmund e per giugno c’è invece la fila…
Dicevamo dell’Inter che ha obiettivi diversi dall’attaccante. Intanto sta valutando l’ipotesi di scambio Llorente-Politano (posto che comunque l’intenzione iniziale sarebbe quella di vendere l’esterno nerazzurro, magari alla Fiorentina, che aveva manifestato il proprio interesse anche ad agosto) e che in realtà con il rientro di Sanchez non avrebbe necessità di prendere per forza in avanti. Questo perché a centrocampo l’Inter ha più necessità. Ecco perché Vidal è l’obiettivo dichiarato per rafforzarsi, anche se il Barcellona non vorrebbe privarsi di lui. Potrebbe essere strategia, ma allo stesso tempo ci vorrebbe una presa di posizione importante da parte del giocatore. Ecco perché comunque l’Inter si guarda intorno: il piano B è Julian Weigl, centrocampista del Borussia Dortmund e della nazionale tedesca, classe 95 (contratto in scadenza 2021)
Poi si cercano delle alternative a sinistra perché Asamoah ha problemi di tenuta fisica e quindi rimane solo Biraghi.

Anche in questo caso i nomi sono noti: Marcos Alonso e Palmieri. Il problema sono le valutazioni che fa il Chelsea dei suoi giocatori, anche di quelli di riserva.
Anche al Milan sanno di dover rinforzare la squadra per riprendere quota. Rimane sempre vivo il discorso legato ad Ibrahimovic, anche se si aspetterà davvero un altro paio di giorni per poi eventualmente chiudere la tratativa. In difesa il nome invece è sempre quello di Todibo. Il Milan vorrebbe fare l’operazione in prestito con obbligo di riscatto a 15 milioni di euro, il Barcellona ne vorrebbe almeno 25 e vorrebbe mantenere una recompra, visto che Todibo è ancora molto giovane. Insomma bisognerà ancora trattare. I soldi - in teoria - potrebbero arrivare dalla cessione di Paquetà che Leonardo potrebbe portare al PSG.
Il Napoli è alla ricerca invece di un regista. I nomi più caldi sono quelli di Torreira dell’Arsenal e di Berge del Genk. Su questi profili, senza escludere sorprese, sta lavorando Cristiano Giuntoli. Così come sta lavorando con il Verona per chiudere la doppia operazione Rrahmani e Amrabat entrambi per giugno (c’è anche l’Inter sul centrocampista, che infatti ancora non ha chiuso con gli azzurri). E in difesa è stato fatto un sondaggio anche per Igor, laterale sinistro della Spal, seguito anche dall’Atalanta.
Al Genoa, in attesa dell’allenatore, c’è molto concreta la possibilità del ritorno di Perin, visto che potrebbe lasciare Jandrei, brasiliano ex Chapecoense, e lo stesso Marchetti.
Pur essendo Natale, tra un messaggio di auguri e una telefonata fra amici, probabilmente si è approfittato anche per buttare qualche base di trattativa. Con un occhio anche a capodanno...

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