Menù Notizie

Chi spende e chi vince: non sempre coincide, anzi... le classifiche in Europa e in Italia

di Luca Marchetti
Foto
© foto di Federico De Luca

Manca poco meno di una settimana e poi inizierà anche la Champions League. E le ambizioni delle squadre che parteciperanno i "pronostici" possono arrivare anche da un'analisi economica. E ci viene in aiuto una ricerca fatta dal CIES, pochi giorni fa, che testimonia come la voglia del City di primeggiare sia chiara anche sul mercato.
Gli inglesi sono infatti i primi a sforare il muro del miliardo di euro (1014 per la precisione) di spesa per allestire la squadra a disposizione di Guardiola. Ed è un dato impressionante soprattutto se paragonato agli altri competitor. Secondo in questa classifica il PSG (913 milioni) a circa 100milioni di distanza, altra squadra che - ancora meno del City - ha raccolto poche soddisfazioni in Europa. Se pensate che i campioni in carica del Liverpool (e secondi in Premier soltanto per un punto) hanno speso 639 milioni capite che non sono solo i soldi da spendere a fare la differenza...
Questa classifica ci permette diverse considerazioni. Intanto, giusto per continuare ad andare in ordine il terzo posto del Real Madrid (902) rispecchia le ambizioni di Florentino, ma i quarti in classifica, lo United, rispetto ai cugini del City hanno speso 250 milioni in meno. La Juve ha speso poco più del Barcellona (719 contro 697). Poi via via le altre: Liverpool come detto, Chelsea (561), Atletico Madrid (550), Arsenal, Everton e Tottenham (465). Da qui uscirà la vincente della prossima edizione? Con una sperequazione di spesa di praticamente il doppio. Per non parlare del Bayern Monaco che per costruire la propria rosa ha speso 352 milioni di euro, meno anche del Milan (408) e Inter (364).
Contano i soldi, certo. Ma contano anche le idee e la società. Conta la capacità di anticipare le mosse sul mercato, conta lo scouting, conta l'allenatore (naturalmente).
Questi dati - come detto - ci permettono di fare delle analisi diverse. Da sempre, e tanti altri studi lo dimostrano, la Premier è considerata la più ricca. E senza dubbio anche questa analisi del CIES lo dimostra. La spesa media di un club di Premier League per costruire la propria squadra è di 345 milioni di euro. 167 (sempre in media) per Liga e Serie A. Meno della metà. E già questo è un dato significativo. Ma forse quello su cui vale la pena riflettere è il paragone fra la più ricca di ogni campionato e la più "povera".

Nel BIG5 il campionato più equilibrato è ultimamente stato sempre la Premier. E questo perché la rosa più economica inglese (il Norwich) è costata 32 volte meno del Manchester City (nonostante i citiziens siano quelli che hanno speso di più in assoluto). Addirittura il rapporto in Liga è di 148 volte (Real contro Maiorca), 114 in Ligue1 (PSG contro Nimes), 85 in Bundesliga (Bayern contro Padeborn) e 63 in Italia (Juventus contro Lecce). Il fatto di essere i più ricchi in Europa permette agli inglesi una capacità di spesa più ampia (e questo è pacifico) ma la ridistribuzione delle ricchezze permette allo stesso tempo un divario meno evidente, almeno nelle spese.
Un'ulteriore analisi arriva anche dalla classifica italiana della costruzione delle rose, attuali. Naturalmente la Juventus è largamente prima (con 719 milioni di euro spesi) nonostante l'utilizzo anche dei parametri zero di altissimo profilo. La curiosità è che il Milan è secondo (409) e l'Inter terza (364). Più indietro il Napoli (4° con 325 milioni di euro spesi), poi la Roma con 254. E' importante sottolineare come l'Atalanta, terza alla fine dello scorso campionato, abbia speso soltanto 93 milioni di euro per la sua rosa: addirittura 13esima in questa particolare classifica. Il valore aggiunto è praticamente incalcolabile. Non è paragonabile, come exploit, al cammino del Napoli: ma anche da questi dati si capisce la bontà del progetto di De Laurentiis.
Come è importante ora per la nuova dirigenza rossonera capire come mai le spese sul mercato non hanno reso come si sarebbe augurata la vecchia proprietà (soprattutto) e come l'Inter dopo le spese di quest'anno abbia una pressione in più per cercare di insidiare la Juventus.
Un ultimo dato che testimonia la particolarità proprio della Juventus. Per stare al passo con le grandi d'Europa è "costretta" a creare mercato. Pensate che negli ultimi 10 anni i dirigenti bianconeri hanno speso 1272 milioni di euro: la quinta spesa in Europa (sì, primo c'è sempre il City con 1638 milioni spesi). Nello stesso arco temporale (sempre 10 anni) la Juve ha però incassato 787 milioni. Il terzo incasso in Europa. Insomma la Juve riesce a tenersi in alto perché compra è vero, ma sa anche vendere. E questo - paradossalmente se ci fermiamo soltanto agli ultimi 15 giorni di mercato - è successo anche quest'anno. Solo -1 fra entrate e uscite. E il disavanzo in 10 anni è stato di 414 milioni di euro. Quindi 40 milioni al'anno (andando a media). Il Milan - giusto per fare degli esempi - ha un passivo di 439 in questo decennio e l'Inter di 391.

Altre notizie
Mercoledì 1 Maggio 2024
21:34 Serie BTMW Melli: "Parma troppo più forte, felicissimo per la A. Ora non stravolgerei la squadra" 21:30 Serie A Cagliari, seduta in vista del Lecce: personalizzato per quattro. In tre rimasti a riposo 21:26 Calcio estero Thiago Silva, il Fluminense ci prova: presentata un'offerta al brasiliano. Lui prende tempo 21:23 Serie A Parma, il tecnico si autoconferma: "Chi ci sarà in panchina in Serie A? Pecchia" 21:20 Serie B Parma, Pecchia: "Spesso abbiamo giocato un gran calcio, abbraccio tutti i ragazzi"
21:20 Serie B Modena, Bisoli: "Dispiace per i nostri tifosi, ma oggi la salvezza è quasi matematica" 21:19 Serie B Parma, Del Prato: "Emozioni indescrivibili. Sapevamo di essere forti, a inizio gara c'era tensione" 21:15 Serie A L'ex allenatore di Pavard: "Per me è forte anche tecnicamente. Può diventare bandiera all'Inter" 21:12 Serie BTMW Fiore: "Il Parma ha dominato più di quanto dice la classifica. Può mettere le radici in A" 21:08 Serie B Balata: "Il Parma merita la promozione. Krause un grande uomo di spessore" 21:04 Serie BTMW Enrico Chiesa: "Promozione Parma frutto del lavoro. Pecchia ha meritato la Serie A" 21:00 Serie A TOP NEWS ore 20 - Bastoni giura fedeltà all'Inter. Il Parma è di nuovo in Serie A 20:56 Calcio estero Barça, retroscena Fermin Lopez: in estate poteva finire in Polonia per 600mila euro 20:53 Serie A Di Biagio: "Il Manchester City mi chiese info su Barella. Gli dissi di prenderlo subito" 20:49 Serie AEsclusiva TMW Stanic: “Parma, stagione esaltante. In Serie A sarà tutta un’altra storia” 20:45 Serie A Valencia, primi sondaggi per Satriano. L'uruguaiano è un'opzione per l'attacco 20:42 Serie B Parma, Estevez: "Pecchia ha fatto tanti cambi, ma i ragazzi hanno risposto perfettamente" 20:38 Serie A Milan, tra i candidati c'è Paulo Fonseca: può vincere il tecnico dell'anno in Ligue 1 20:34 Serie BTMW Apolloni: "Parma in A meritatamente. Giusto ripartire da Pecchia, bravi anche i tifosi" 20:30 Serie A Bruges, Vanaken: "Sono le partite più belle. Non dobbiamo sottovalutare la Fiorentina" 20:26 Calcio estero Iago Aspas mette in guardia i calciatori dagli investimenti: "È facile perdere soldi" 20:23 Serie A Parma, Pecchia: "Le vittorie sono tutte belle. Grazie al Catanzaro, forse ci doveva qualcosa" 20:19 Serie B Parma, Chichizola: "Ci meritavamo la Serie A da tanto. Ci siamo fidati di Pecchia" 20:15 Serie B Lecco-Sampdoria 0-1, le pagelle: De Luca decisivo nel finale. Lepore espulso grazie al Var 20:15 Serie A Bruges, Hayen prima della Fiorentina: "Voglio vincerle tutte. In porta? Vedrete domani" 20:12 Serie B Serie B, la classifica completa: Parma promosso, la Reggiana è salva. Bene lo Spezia 20:08 Serie A Bayer Leverkusen, Schick: "Bellissimo tornare a Roma. De Rossi era un vero leader" 20:04 Serie B Feralpisalò-Brescia 2-2, le pagelle: Felici spinge sulla fascia, Bisoli capitano indomito 20:03 Serie B Reggiana-Modena 1-0, le pagelle: Gondo regala la salvezza, Bianco sontuoso. Abiuso si sgonfia 20:00 Serie A Borussia Dortmund-PSG, le formazioni ufficiali: dentro Sancho nei tedeschi, Mbappé ok