Juventus Women, Rosucci: "Non avevo il sogno di fare la calciatrice. Oggi invece si può"
Il 24 ottobre a Milano si è svolto l’evento “Lombardia regina del calcio femminile” in cui è stata presentata una panoramica sul calcio femminile lombardo. All'evento ha partecipato anche la calciatrice della Juventus Martina Rosucci, queste le sue parole raccolte da lfootball.it:
"Ovviamente la mentalità maschilista c’è. C’è ancora un pochino e la stiamo combattendo. Questo è un modo concreto di combatterlo, di investire. Sento da tanti anni che bisogna investire, bisogna trovare il modo. Questo è il modo. Questa è un’azione concreta. Sono molto contenta di essere qui a sentire che un’azienda così importante ha deciso di investire in una società, iniziando insieme a loro".
"Ho giocato con i maschi fino a 14 anni, poi ho fatto un anno in Serie D, che era l’Eccellenza di adesso. La D è stata un grande trampolino di lancio per me perché senza la rappresentativa regionale io non sarei andata poi in nazionale under 17 e magari nessuno si sarebbe accorto di me. Ogni tappa è stata veramente fondamentale per arrivare dove, con un po’ di fortuna ovviamente, sono arrivata"
Rosucci ha poi spiegato come da bambina non avesse mai potuto sognare di fare la calciatrice, mentre per le bambine di oggi questo è possibile. “Io sinceramente non ho mai avuto il sogno di fare la calciatrice. Mi ci sono un po’ ritrovata per caso perché non esisteva il sogno di fare la calciatrice. Adesso secondo me esiste. Da un anno e mezzo possiamo scrivere a fianco alla parola mestiere ‘calciatrice’”.