Gama: "In Italia il talento c'è sempre stato. Ora più preparate a livello fisico e tecnico-tattico"
In occasione del suo ingresso nella Hall of Fame del calcio italiano la capitana di Juventus e Nazionale Sara Gama ha parlato di quando è avvenuta secondo lei l’inversione di tendenza che ha portato il movimento femminile italiano a crescere nuovamente: “L’inversione di rotta c’è stata nel 2015 e da allora abbiamo iniziato a crescere grazie a un’ottima programmazione. Basta guardare la Nazionale Under 19 per capire che le giovani stanno raccogliendo i frutti di questo lavoro, in Italia il talento c’è sempre stato, ma ora le ragazze sono più preparate dal punto di vista fisico, tecnico e tattico perché si allenano bene durante la settimana con i propri club. Ci sono più Nazionali giovanili rispetto al passato e gli staff sono sempre più organizzati, ci stiamo strutturando e il cambiamento già si vede. D’ora in poi non ci dovrà interessare l’exploit, dobbiamo puntare al consolidamento per portare l’Italia, con le sue Nazionali e i suoi club, al massimo livello, sempre. - continua Gama come riporta il sito della FIGC parlando del rapporto con la maglia azzurra - Sono ricordi che porterò con me per tutta la vita. Siamo molto fiere di quel titolo (l’Europeo Under19 del 2008 NdR), è stato il primo in assoluto e resterà nella storia della Nazionale Femminile. Mi ricapita spesso di pensare ai bei momenti che abbiamo passato, eravamo piccole ma ci siamo comportate da grandi.
È stato un percorso impeccabile, dopo aver superato le padrone di casa della Francia in finale abbiamo battuto per la seconda volta la Norvegia grazie al rigore di Parisi e, dopo aver strenuamente difeso il risultato, siamo riuscite a portare a casa qualcosa di straordinario. Mondiale? Dopo venti anni di assenza nel 2019 abbiamo riportato l’Italia al Mondiale. Per noi è stato l’inizio di un percorso, ma non dovrà più rappresentare un’eccezione. Dobbiamo dare continuità ai risultati e alle prestazioni perché giocare ai massimi livelli è fondamentale per migliorare come atlete. Vogliamo dimostrare la nostra forza all’Europeo e poi a settembre andare a prenderci la qualificazione mondiale. Ci meritiamo questi palcoscenici”.