Manchester United-Tottenham 1-6, le pagelle: gli Spurs giocano a tennis, Kane-Son devastanti

Manchester United-Tottenham 1-6
Marcatori: 2' Bruno Fernandes , 7' e 37' Son, 30' e 79' Kane, 51' Aurier

MANCHESTER UNITED

De Gea 5,5 - Primo tempo che parte sotto i migliori auspici, e che scade in un tiro al bersaglio del quale è vittima inerme. Ndombele gli spara addosso da due passi, il piattone di Kane è irresistibile, Son lo fredda vis-à-vis. L'accento lo mettono Aurier e di nuovo Kane.

Wan-Bissaka 5 - Meno torchiato rispetto a Shaw, ma è di fatto assente e totalmente travolto dalla verve del Tottenham. Disattenzioni meno evidenti di qualche collega, ma nemmeno lui è esente da colpe.

Bailly 4,5 - Nella tormenta perde ogni riferimento e soccombe alla buriana degli Spurs. Gravi responsabilità sul terzo gol del Tottenham, che scaturisce da un suo pallone in uscita dosato malissimo.

Maguire 4 - Che disastro l'ex Leicester: indecifrabile e goffo il colpo di testa da cui scaturisce il primo gol di Son, in occasione della doppietta del sudcoreano si fa beffare con un tunnel da Aurier.

Shaw 4 - Concede troppe libertà ad Aurier, che banchetta per novanta minuti sul suo lato. Nel finale rischia anche l'espulsione per un tackle durissimo su Lucas, ma per sua fortuna Taylor decide di graziarlo.

Pogba 4 - Sconfinato l'abisso che separa il Pogba torinese e la versione irriconoscibile di oggi. Lezioso, approssimativo, quasi snervante in alcune giocate. Ne è un esempio il fallo da rigore che provoca il sesto gol del Tottenham.

Matic 5 - Non è di certo un velocista e la rapidità di esecuzione non rientra tra le sue mansioni, ma a lungo andare, e per come si mette la partita, la sua presenza in mezzo rischia di diventare deleteria. Solskjaer capisce l'antifona e lo lascia in panchina dopo l'intervallo. (Dal 46' McTominay 5 - Entra a situazione già compromessa).

Greenwood 5,5 - Una serata che non dà adito ai lampi della sua esuberanza giovanile. Ci prova più degli altri, ma è spesso predicatore nel deserto. Alla lunga si scoraggia anche lui e lascia il posto a Van de Beek. (Dal 68' Van de Beek 5,5 - Mai coinvolto nei venti minuti finali).

Bruno Fernandes 5,5 - Dopo trenta secondi ha già il pallone in mano: Martial viene atterrato in area da Sanchez e Taylor indica il dischetto. Trasforma con la solita freddezza e la rincorsa che è ormai un marchio di fabbrica. Da lì in po', però, gli eventi prendono una brutta piega. (Dal 46' Fred 6 - Buon piglio: a referto anche un coast-to-coast dopo un recupero sulla trequarti dello United).

Rashford 5 - Questa sera la sua velocità non sa essere un fattore e finisce per isolarsi irrimediabilmente. Nelle rare occasioni in cui riesce a proporsi sull'esterno viene deliberatamente ignorato dai compagni.

Martial 5 - Trasforma in oro la prima accelerazione: Davinson Sanchez lo atterra con foga in area e provoca il rigore trasformato da Fernandes. Poi però perde la testa e colpisce Lamela: gesto indubbiamente poco edificante, ma l'espulsione appare oltremodo esagerata.

TOTTENHAM

Lloris 6 - Sul penalty di Bruno Fernandes prova a restare in piedi fino all'ultimo secondo utile, ma non basta ad evitare il gol. Poi più nulla, perché lo United evapora e si lascia travolgere dal Tottenham.

Aurier 7,5 - Ala aggiunta più che terzino, quest'oggi. Percorre il campo in verticale con un buon passo, serve un assist a Son e trova meritatamente il gol dopo un inserimento da manuale. Serata perfetta per lui.

Davinson Sanchez 6 - Provoca il calcio di rigore con un tackle avventato su Martial. Parte male, ma ha il merito di non lasciarsi condizionare troppo dall'episodio, e in tempi rapidi prende le misure agli attaccanti dei Red Devils.

Dier 6 - Sa destreggiarsi con sicurezza anche da centrale. La serata è particolarmente agevole, lui la accompagna ed evita in ogni modo di complicarla. Promosso anche lui.

Reguilon 6 - Subito a suo agio nella difesa a quattro disegnata da Mourinho, anche se non riesce a far fruttare come vorrebbe la sua rapidità in campo aperto, in una gara in cui ne avrebbe tutta l'occasione. I compagni cercano con più insistenza Aurier, lui si adegua e non sbaglia praticamente nulla.

Sissoko 6,5 - Il centrocampo muscolare con Hojbjerg e Ndombele è uno dei fattori determinanti della vittoria larghissima degli Spurs. Trait d'union e catalizzatore delle ripartenze dei lonsinesi.

Hojbjerg 6,5 - Risponde ad un identikit imprescindibile nelle squadre di Mourinho: centrocampista di sostanza, equilibratore. E oggi anche assist-man: palla-laser perfetta per Aurier, che s'inserisce con puntualità e fa cinque a uno.

Ndombele 7 - Muscoli e strapotere al servizio della causa. Una sventola per l'uno a uno, mette lo zampino anche sul terzo gol degli Spurs con il disimpegno che favorisce la corsa a sinistra di Son. (Dal 69' Alli s.v. - Nessun acuto dopo l'ingresso).

Lamela 6 - Come tutto l'attacco è pericoloso e beneficia delle amnesie marchiane dei difensori avversari. Protagonista (in negativo) dell'espulsione a Martial: il buffetto c'è, ma sembra innocuo. Più che evitabile, la sceneggiata è da condannare. (Dal 46' Lucas 6,5 - Ingresso utile e provvidenziale, perché Lamela era a rischio rosso).

Kane 7,5 - Impiega una frazione di secondo a leggere la situazione e a imbucare per Son: il tutto a gioco fermo, con la difesa dello United in bambola. Suo il gol che taglia le gambe ai Red Devils: un bel piattone che s'infila in buca d'angolo. Nel finale trova la doppietta dal dischetto.

Son 7,5 - In questo primo scorcio di stagione va a segno con una facilità disarmante: prima lo scavetto su De Gea, poi l'inserimento da centravanti vecchio stampo per il poker. Nella prima metà trova anche il tempo di divorarsi la tripletta con un controllo masticato. (Dal 73' Davies 6,5 - Sterzata secca su Pogba che induce il francese al fallo da rigore).