La festa PSG macchiata dai cori di tifosi e giocatori. La LFP apre inchiesta, interviene il Governo

Nonostante la vittoria schiacciante per 4-0 nel Classique contro il Marsiglia, il Paris Saint-Germain si vede ancora una volta costretto ad affrontare polemiche a causa del comportamento dei propri tifosi. La Lega professionistica aprirà mercoledì un'indagine per i cori omofobi che gli ultras del PSG hanno indirizzato nei confronti degli ospiti. Un comportamento condannato anche dal ministro dello Sport francese, Amélie Oudéa-Castéra, e che probabilmente porterà pesanti sanzioni.
A rischiare, però, sono anche alcuni giocatori. Spinti dall'entusiasmo per il successo, Hakimi, Kolo Muani, Dembele e Kurzawa hanno preso di mira gli avversari insultandoli insieme ai proprio sostenitori. Un momento goliardico che potrebbe causare anche delle lunghe squalifiche.
Intanto, il club parigino ha condannato questi episodi in un comunicato: "Il Paris Saint-Germain condanna ogni forma di discriminazione, che non deve avere un posto né negli stadi né nella società. Il Paris Saint-Germain collabora da molti anni con associazioni leader nella lotta contro ogni forma di discriminazione, come SOS Homophobia, Sportitude, SOS Racisme e Licra".