Chelsea-Liverpool 10-11 dcr, le pagelle: Mendy e Kelleher maestosi. Kepa, mossa sbagliata
Risultato finale: Chelsea-Liverpool 10-11 dcr
CHELSEA
Mendy 7.5 - Innalza un muro insormontabile per i Reds: si perde il conto delle parate decisive che effettua durante la partita. Un cenno particolare merita il clamoroso intervento su Mané. Dal 119' Kepa 5 - Tuchel lo getta in campo in vista dei calci di rigore. Risultato: non ne para uno e sbaglia quello decisivo.
Chalobah 7 - Annaspa un po' solo quando nelle prime battute si aggira dalle sue parti Mané. Per il resto, gioca con l'attenzione di un veterano e prevale costantemente nel corpo a corpo.
Thiago Silva 6.5 - Attento dal punto di vista tattico e pulito nella costruzione dal basso; talvolta patisce la rapidità degli attaccanti del Liverpool, ma nei momenti di sofferenza della squadra non lascia nulla al caso.
Rüdiger 7 - Come al solito, non bada all'estetica bensì all'efficacia: pressoché perfetto nelle letture difensive e nel gioco d'anticipo.
Azpilicueta 6.5 - Garantisce solidità e spinta sulla corsia destra: nei primi minuti serve a Pulisic il pallone del possibile vantaggio, poi si mette anche in proprio con un sinistro da fuori area. Dal 57' James 5.5 - Non dà il cambio di marcia che era lecito attendersi con il suo ingresso in campo.
Kanté 6 - Esegue con parsimonia la funzione di "tappabuchi": non tira mai indietro la gamba nel corpo a corpo, anche se non eccelle in termini di brillantezza.
Kovacic 6.5 - Prestazione completa per il centrocampista croato: non paga dazio nei duelli fisici e orienta la manovra con alcune verticalizzazioni degne di nota. Dal 106' Jorginho s.v.
Marcos Alonso 6.5 - Le sue costanti avanzate sulla sinistra accentuano i limiti difensivi di Alexander-Arnold, che spesso è costretto a rincorrere. Corsa e qualità.
Mount 6 - Macchia indelebilmente una partita di indubbia qualità, contraddistinta da ottime giocate nello stretto e imprevedibili incursioni senza palla, con due enormi palle gol gettate alle ortiche. Dal 73' Lukaku 6.5 - Non è il corpo estraneo osservato contro il Crystal Palace: partecipa di più alla manovra e realizza anche un gol annullato per un fuorigioco millimetrico.
Havertz 6.5 - Interpreta bene il ruolo di "falso nueve": non dà punti di riferimento e a campo aperto si trova a meraviglia con Mount e Pulisic.
Pulisic 6 - Tra i tre davanti è il meno continuo nell'arco dell'incontro, tuttavia contribuisce all'imbastimento di alcune azioni di rilievo. Nei primi minuti spreca il pallone del possibile vantaggio. Dal 73' Werner 6.5 - Si adatta subito all'intensità del match e si rende protagonista di un paio di buoni spunti sulla sinistra.
Thomas Tuchel 7 - Forse rimpiangerà la decisione di sostituire un Mendy in stato di grazia con Kepa, autore dell'errore decisivo dagli undici metri. Ad ogni modo, questo nulla toglie alla grande prestazione del Chelsea.
LIVERPOOL
Kelleher 7.5 - Tra i pali gioca con una sicurezza disarmante per essere un portiere di riserva. Provvidenziale in più circostanze, si dimostra freddo anche dagli undici metri durante la lotteria dei calci di rigore.
Alexander-Arnold 5.5 - Disorientato nei primi minuti, con il trascorrere del tempo ritrova spolvero dalla trequarti in avanti. Dietro, invece, rimangono delle perplessità in merito alla sua tenuta.
Job Matip 6 - Inizialmente smarrisce la marcatura di Pulisic, che per poco non realizza da pochi passi. Dopodiché, innalza il livello della sua prestazione e scherma numerosi tentativi dei Blues. Dal 91' Konaté 6 - Entra per i tempi supplementari e amministra le operazioni in difesa.
van Dijk 7 - Trasmette serenità ai compagni e permette alla squadra di tenere il baricentro alto: ennesima prova di assoluta affidabilità.
Robertson 6.5 - È un vero e proprio treno sulla fascia sinistra: si propone di continuo e arriva con disinvoltura al cross. Solido anche in copertura.
Henderson 6 - Disputa una gara di buon livello in termini di corsa e dinamismo: gioca semplice e spesso si inserisce senza palla nell'area avversaria. Dal 79' Elliott 5.5 - Poco intraprendente, non lascia segni tangibili sull'incontro.
Fabinho 6 - Partita poco appariscente per il mediano brasiliano, che si colloca davanti alla difesa favorendo la prima uscita dalla pressione avversaria.
Keïta 6 - L'infortunio durante il riscaldamento di Thiago Alcantara gli offre su un piatto d'argento l'opportunità di partire titolare. Soffre un po' l'impatto con il match, poi si cala nella parte e offre il suo contributo in mediana. Dal 79' Milner 6 - Inietta forze fresche nel centrocampo del Liverpool.
Salah 5.5 - Trova in Rudiger un cliente scomodissimo con cui doversi relazionare. Ciò non placa totalmente la sua verve offensiva, anche se pecca di lucidità in più occasioni.
Mané 6 - Il suo connazionale Mendy gli nega un gol già fatto che avrebbe stravolto l'andamento della partita. Dispensa giocate di qualità, ma non incide a sufficienza. Dal 79' Jota 5.5 - Non entra mai realmente in gara: ingresso in campo poco felice.
Luis Díaz 6 - Nel primo tempo è il meno ispirato nel tridente d'attacco dei Reds, mentre nella ripresa sale in cattedra con svariate accelerazioni sulla fascia sinistra. Gara a due facce. Dal 97' Origi 6 - Subentra in un momento di stati della partita e questo non agevola il suo compito.
Jürgen Klopp 7 - I rigori premiano il suo Liverpool al termine di una partita spettacolare sotto ogni punto di vista. Il tecnico tedesco arricchisce il suo palmares di un ulteriore trofeo, il quinto sulla panchina dei Reds.