Caso Cherki a Lione, mister Sage: "Non ha senso che si alleni con noi, dal 31 vedremo"

Il Lione vuole riscattare la pesante sconfitta subita all'esordio in campionato contro il Rennes ma a tenere banco è sempre il mercato, con tanti giocatori sul piede di partenza: "Stiamo aspettando. Non vediamo l'ora di sapere che squadra avremo alla fine del mercato. È difficile commentare: ogni movimento fa parte di una logica complessiva che va analizzata con il senno di poi. Non è ancora ufficiale la partenza di Mamadou Sarr, ma è comunque un giocatore cresciuto qui. Lo conoscevo nell'Under 16, sapevo che sarebbe diventato un giocatore di alto livello. Gli auguro il meglio", ha detto Pierre Sage in conferenza.

ll tecnico ha continuato: "Abbiamo esigenze in termini di cessioni ma dobbiamo anche rimanere competitivi. Dovremo avere pazienza per avere una visione d'insieme della finestra di trasferimento. Nell'ultima finestra di mercato ci sono state molte partenze all'inizio e abbiamo fatto acquisti alla fine. Avremo le risposte a tutte le domande il 31 agosto. Ricordatevi che a gennaio ci sono stati tre arrivi negli ultimi tre giorni. Senza questi tre giocatori, la nostra finestra di mercato sarebbe stata un fallimento, ma alla fine ha avuto successo. Quindi è difficile dare un giudizio adesso".

Il caso Cherki: "Per quanto riguarda Rayan Cherki, c’è sempre la possibilità di una partenza. Lo aspettavamo a Parigi, poi a Dortmund, adesso siamo più preparati alla sua cessione. Dato che non c'è una proiezione a breve termine, forse non ha senso che si alleni con noi. Se sarà ancora con noi il 31 agosto, riconsidereremo la situazione. È sempre difficile vedere questi giocatori allenarsi separatamente perché abbiamo costruito dei rapporti ma dobbiamo allenarci in condizioni ottimali".