Bruce: "Al Newcastle non mi hanno mai accettato. Dicevano che ero una stupida testa di cavolo"
di Gaetano Mocciaro
Arrivano le dichiarazioni di Steve Bruce al Telegraph dopo l'esonero. Ecco un significativo estratto che rende l'idea del suo tormentato biennio con i Magpies, squadra della quale sia lui che la famiglia sono tifosi: "Quando sono arrivato a Newcastle, pensavo di poter gestire tutto ciò che mi sarebbe piovuto addosso, ma è stato molto, molto difficile.
Non essere mai voluto veramente, sentire che le persone volevano che fallissi, leggere le persone che dicevano costantemente che avrei fallito, che ero inutile, un grosso spreco di spazio, una stupida testa di cavolo tatticamente incapace o qualsiasi altra cosa. Ed è stato fin dal primo giorno".
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