Bayern, riecco Mané: "Possiamo battere tutti. Ronaldo mi ha fatto i complimenti in estate"
Sadio Mane, attaccante del Bayern Monaco, ha rilasciato una lunga intervista alla Bild: "Ora mi sento bene, finalmente, dopo tanto tempo. Mi sto rigenerando anche grazie a una vasca col ghiaccio, la avevo ordinata già due settimane prima di infortunarmi... Spero di poter tornare in forma per il ritorno di Champions contro il PSG, dopo la vittoria dell'andata siamo in una buona posizione ma dovremo stare attenti. Quando ho visto entrare Mbappé ho capito quanto impattasse sul gioco, ma i nostri difensori possono fermarlo: De Ligt e Upamecano sono grandi giocatori, forti e intelligenti. Sono cresciuti enormemente in questa stagione".
Sentite di potervela giocare con tutti in Europa?
"Siamo al Bayern, un club tra i più grandi al mondo e vincitore di sei Champions. La forza del club e lo splendore della sua storia sono conosciuti ovunque, ho pensato a quello anche quando ho deciso di firmare. Possiamo tenere il passo con tutte, non vedo nessuna squadra imbattibile o più grande del Bayern".
Aveva mai sentito parlare dell'Union Berlino prima di arrivare in Germania?
"Certo! Anche prima che fossero in massima serie... Ho seguito il loro percorso: chiaro, nessuno poteva pensare che sarebbero stati così in alto ora, ma li rispetto molto".
Impressionato da qualche giocatore in Bundes?
"Ci sono dei grandi talenti e non solo al Bayern. Posso citare Kolo Muani, Kamada, Nkunku... Ci sono tanti singoli di grande qualità".
Stupito dalle spese del Chelsea?
"Ogni club ha una sua filosofia e va accettata. Fa parte del gioco, anche se certe cose possono apparire irrazionali".
Preoccupato dal "suo" Liverpool?
"Sono sicuro che torneranno ad essere loro e supereranno la situazione. Hanno avuto problemi e infortuni, ma Jurgen Klopp è l'uomo giusto: saprà far rialzare subito il Liverpool, i giocatori lo adorano".
Sapeva che Ronaldo poteva venire al Bayern?
"Questo non fa che sottolineare quanto venga sottovalutata la Bundesliga. Ho incontrato Ronaldo a Maiorca prima che iniziasse la stagione, quando il mio trasferimento a Monaco però era già stato fatto. Si è congratulato con me e mi ha detto che andavo in un grande club e che era un passo enorme per me".