Barcellona, retroscena sulla panchina: prima della conferma di Xavi, Flick era stato vicino
Tanto rumore per nulla. Xavi Hernandez aveva annunciato l'addio al Barcellona a fine stagione, ma ieri l'altro è rimbalzata la notizia che è stata poi ufficializzata ieri: l'allenatore spagnolo ha cambiato idea e, in conferenza stampa, ha fatto sapere che resterà almeno per un'altra stagione, rispettando il suo contratto fino al 2025.
Dall'annuncio di gennaio e questo di aprile, però, il club blaugrana si era già mosso per programmare il futuro. Stando a quanto riferito dalla Bild, il Barcellona aveva contattato Hansi Flick, considerato tra i principali candidati alla sostituzione di Xavi per qualche giorno. Il presidente Joan Laporta l'aveva anche incontrato, salvo poi fare retromarcia. Dopo la decisione di Xavi, il numero uno catalano ha alzato il telefono e ha informato Flick che non se ne sarebbe potuto fare più niente, che l'allenatore del Barcellona non sarebbe cambiato.
Così ieri Xavi ha motivato la sua scelta: "Sapete tutti quanto sono barcelonista e ho sempre cercato di fare il meglio per questo club. La cosa importante è il club, sempre. Quando ci siamo riuniti col presidente ho messo il mio incarico a sua disposizione, ma davanti ho trovato una enorme fiducia nei miei confronti da parte di tutti. E' stata importante anche la complicità dei giocatori, che mi hanno fatto vedere e dimostrato che questo progetto deve andare avanti. Stiamo lavorando bene, è un progetto vincente. E pure i tifosi mi hanno fatto capire di dover andare avanti. A gennaio avevo pensato che la cosa migliore fosse andarmene, ma ora vedo tutto in modo diverso. Sono grato e penso che questa sia la miglior decisione".