Bari, occorre invertire il trend esterno. La salvezza e il dato che preoccupa

I dati parlano chiaro, questo Bari fuori casa non ingrana, anzi fatica eccome tanto da detenere il secondo peggior rendimento esterno della cadetteria. Difficile, ma non impossibile, trovare un rimedio anche perché, se il trend non dovesse mutare, la salvezza diventerebbe sempre più complicata e sofferta da raggiungere. Non a caso, tutte le dirette pretendenti al mantenimento della categoria, ad oggi, hanno macinato di più dei biancorossi (12 punti frutto delle vittorie di Brescia e Cremona e dei pareggi di Piacenza, Ascoli, Reggio Emilia, Pisa, Genova e Terni). Si parte dall’Ascoli con 13 punti, uno in più dei galletti, per poi proseguire con Ternana (14 punti), FeralpiSalò (15 punti), Spezia (16 punti) ed infine Cosenza con 17 punti.

Troppo poche due vittorie fuori dalle mura amiche per gli uomini di Iachini che saranno chiamati ad affrontare le trasferte di Modena, Como, Cosenza e Cittadella, quest’ultima in grado tra l’altro di macinare più dei baresi anche in casa. Il futuro passa da qui: mai come adesso gli impegni esterni diventano cruciali, a partire da quello di Modena con i canarini che non vivono un momento particolarmente felice. Nel giorno di Pasquetta, i tifosi ai augurano che tutto possa andare per il meglio e che incubi del passato non ritornino di prepotenza.