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Colombia, Tesillo shock: "Dopo il rigore sbagliato mi vogliono morto"

di Giacomo Iacobellis

Sono giorni difficili, difficilissimi per William Tesillo. Dopo l'errore decisivo dal dischetto nei quarti di finale di Copa América contro il Cile, il difensore colombiano e la sua famiglia avrebbero ricevuto infatti svariate minacce di morte. A confessarlo è stato lo stesso calciatore classe '90 del Santa Fe, come riporta tra gli altri El Tiempo: "Mi vogliono morto, sui social mi hanno scritto di tutto e io adesso ho paura. Sono arrivati a minacciare persino i nostri figli". Una brutta pagina che con lo sport non ha davvero niente a che vedere, con un precedente agghiacciante: l'assassinio del nazionale dei Cafeteros Andrés Escobar dopo l'autogol a USA 1994 contro gli Stati Uniti.


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