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Serie D e impiego degli under: curioso il caso della Folgore Caratese. Vittima del regolamento

di Claudia Marrone

Un regolamento, quello della Serie D, che da diverse stagioni lascia sempre un minimo di malcontento, esattamente come accade in Serie C: sul banco degli imputati, l'utilizzo dei cosiddetti under, che, per quanto riguarda la LND, prevede un minimo di 4 giovani in campo a ogni gara. E' infatti obbligatorio avere sempre in campo un classe 1999, un classe 2000, un classe 2001 e un classe 2002: qualora non sia presente un '99, spazio a un altro elemento nato dal 1 gennaio 2000 in giù.

Una quota necessaria che ha però rappresentato un problema per la Folgore Caratese, caduta in casa 0-3 contro il Chieri nella giornata di ieri, quella che aveva siglato la ripresa del torneo di Serie D dopo lo stop forzato dovuto al contenimento dell'espandersi del virus Covid-19.
I lombardi, nel corso del match, hanno visto l'infortunio del portiere classe 2000 Placido Castaldo, ma, non avendo altri portieri di quell'anno, si sono trovati a dover schierare Mamadou Bara Ngom, che di ruolo fa... l'ala destra. Questo perché appunto si rendeva necessaria la presenza di un 2000 in campo, pena la sconfitta a tavolino. Ecco quindi che in porta si è dovuto schierare l'esperto centrocampista classe '93 Paolo Valagussa, che ha provato a gettare il cuore oltre l'ostacolo, subendo però i due gol che si sono aggiunti a quello subito da Castaldo subito prima dell'uscita dal rettangolo verde.

La sconfitta è arrivata, ma si è evitata la penalizzazione che sarebbe scaturita dal ko a tavolino. A ogni modo, sono tante le cose da rivedere.


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