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Di Piazza: "Non voglio sorprese ma un Palermo in C di livello, non semiprofessionismo"

di Claudia Marrone

"Il Palermo è praticamente in C. Promozione conquistata alla grande. Ora meritiamo rispetto": esordisce così, in un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, il vice presidente del Palermo Tony Di Piazza.

Determinato poi su certe idee: "Bisogna vedere come verranno articolati i tornei di B e C. Non voglio sorprese ma un Palermo in una C di livello, non semiprofessionismo. Per l’iscrizione, ci hanno imposto di pagare un milione di euro. Lo stesso non era avvenuto con Venezia, Parma e Bari. Non ci siamo lamentati e nessuna società ci è venuta incontro. Ora discutono di uguaglianza. La premessa era che, vinto il campionato, saremmo tornati tra i professionisti".

Si va poi a un bilancio sul primo anno di gestione: "Più che positivo. La squadra è stata formata in tre settimane, abbiamo comandato dalla prima all'ultima giornata, pubblico e tifosi sono stati i veri trascinatori. Vorrei dare il giusto merito a Sagramola e Castagnini, che hanno scelto i giocatori e, se mi consentite, anche a Paparesta che ha segnalato Felici, rivelazione della stagione".


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