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Taranto, Capuano e la questione Iacovone: "Impensabile giocare a Castel di Sangro"

di Luca Bargellini

Ospite di Antenna Sud il tecnico del Taranto, Ezio Capuano, ha commentato il tema legato ai problemi con lo stadio 'Iacovone':

“Questa vicenda mi crea tanti problemi con i giocatori ed è stato il primo aspetto chiesto a Massimo Giove. Per noi il campo è determinante, anche per la scelta dei calciatori da acquistare. Sono il pubblico e la curva, infatti, ad indirizzare le loro scelte. A tutti dico che sicuramente avremo il campo, me lo hanno ribadito e non ho modo di pensare che chi lo abbia fatto mi abbia detto una sciocchezza. Per questo, sono convinto che il club giocherà a Taranto. Non penso alla possibilità di giocare a Castel di Sangro, sarebbe impossibile non tanto per noi quanto per la gente come nonno Carmine. Con sacrifici illimitati abbiamo creato un entusiasmo che non si vedeva da anni e ora siamo un top club. Io scenderò per ultimo dalla nave, potete esserne certi. Andremo a giocare anche a Kabul ma come faranno i tifosi?”.

Parlando di futuro, poi, il tecnico ha voluto chiarire i perché della sua permanenza: “Il mio rapporto con Giove è ottimo, avevo delle titubanze prima di incontrarlo e ho pensato di non rimanere. Dopo aver ricevuto delle rassicurazioni, però, ho pensato a tante cose e la differenza l’ha fatta mio figlio Peppone”.


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