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Tacopina: "Chi vuole che faccia un passo indietro non vuole il bene della SPAL"

di Tommaso Maschio

Il presidente della SPAL Joe Tacopina è tornato a far sentire la sua voce dopo l’ennesima contestazione della Curva Ovest, il cuore del tifo estense, intervenendo in conferenza stampa al rientro dagli USA con al fianco il nuovo socio Marcello Follano: “Preciso che si sta parlando di una piccola parte della tifoseria, in questi giorni in città ho parlato con tanti tifosi che mi hanno manifestato il loro supporto. C’è un problema con questa parte dei tifosi che ha rifiutato l’incontro che avevo proposto per la giornata di ieri. Questi tifosi non hanno voluto partecipare anche se si trattava di un incontro volto a mettere il passato alle spalle e andare avanti per il bene del club. - continua Tacopina – Tutti abbiamo commesso errori in questa situazione, loro insultandomi e io rispondendo male e l’incontro avrebbe potuto portare a una riappacificazione anche senza doversi piacere a vicenda. Non è stato così, mi dispiace, ma vado avanti”.

Spazio poi alla presentazione del nuovo socio: “Sono molto felice di annunciare l’ingresso nel nostro CdA di Marcello Follano e di sua sorella Gabriella. Lui è un mio caro amico, lo conosco da molto tempo e ha grande passione per il calcio. Per questo ha deciso di investire nella SPAL. Resterà qualche giorno, domenica sarà allo stadio per assistere alla partita e poi visitare le nostre strutture. Il suo ruolo sarà quello di membro del consiglio d’amministrazione, condivideremo programmi e strategie, ma voglio rassicurare che resterò io al comando del club e continuerò a farlo per molto tempo ancora, i miei piani non sono cambiati. - continua ancora il numero uno biancazzurro – Non capisco perché venga messo periodicamente in dubbio la mia volontà di restare a Ferrare e la solidità economica della SPAL. I fatti parlano più di qualsiasi illazione visto che in 2 anni e mezzo sono stati versati 28 milioni di euro nelle casse del club. Nessuno aveva mai investito tanto prima di me. Mi dispiace doverlo ribadire, ma questa cifra è la più grande che sia mai stata investita nella storia di questo club. Se qualcuno vuole che faccia un passo indietro per ripartire da un fallimento allora non vuole il bene della SPAL e di Ferrara”.

Spazio poi all’analisi di un’altra stagione negativa come quella attuale: “È evidente che gli investimenti fatti sul lato sportivo finora non abbiano dato i risultati sperati e oggi ci troviamo in una situazione di classifica che nessuno si sarebbe aspettato di essere, in estate avevo elogiato il lavoro del club e di Fusco, ma purtroppo le cose non sempre vanno come ci si aspetta. Sono arrabbiato e dispiaciuto, ma non cambia nulla e continueremo a fare del nostro meglio per rimediare gli errori. Non voglio parlare di obiettivi nello specifico, anche se l’obiettivo nella mia testa è ben chiaro, ma non vorrei che parlare di obiettivi oggi sia oggetto di strumentalizzazione o di fraintendimenti”.

Uno sguardo infine al mercato: “I tanti infortuni che abbiamo avuto ci hanno condizionato, abbiamo cercato di intervenire subito con gli acquisti di Bassoli ed Edera prima del mercato invernale, in questa sessione si sono aggiunti Buchel e Zilli. Sono convinto che tutti potranno dare una mano per uscire da questa situazione. Fusco è sempre vigile su tutte le situazioni e se ci sarà la possibilità di acquistare giocatori funzionali al gioco di mister Colucci questo sarà certamente fatto”.


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