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Potenza, dalle dichiarazioni sessiste al ritiro. L'arrivo di Sbraga per mettersi tutto alle spalle

di Claudia Marrone

Per chi segue la Serie C Andrea Sbraga non è certo un nome nuovo, anzi; archiviata la lunga parentesi con l'Avellino, il talentuoso ed esperto difensore è rientrato per alcuni giorni nella casella "svincolati di lusso", salvo poi trovare l'accordo con il Potenza, che lo ha ufficializzato quest'oggi.

Un innesto importante, anche per mettersi alle spalle una pessima settimana nella quale viene difficile trovare qualcosa di positivo. Prima la sconfitta con l'Avellino, poi quella netta e pesante con il Pescara, in mezzo le non felici dichiarazioni del presidente Donato Macchia, che con dopo il ko con gli irpini si è così espresso: "Dobbiamo chiedere scusa ai tifosi. I nostri giocatori erano delle femminucce in campo ed è giusto dire questo". Pessimo luogo comune per il quale se un uomo non rispetta gli standard della cultura maschilista e patriarcale è un debole e, quindi, "una femminuccia".
Non solo, anche l'assenza di mister Giuseppe Raffaele, rientrato in terra lucana solo venerdì per un grave lutto familiare - la scomparsa della madre - sul quale il club non si è espresso.
Infine, il ritiro punitivo, a seguito di una classifica che non sorride e parla solo di +2 dalla zona playout.

Momenti che possono anche capitare nell'arco di una stagione. Ma che richiedono una svolta più che immediata.


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