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Padova, stangata per Santini: 10 giornate di squalifica per razzismo. Lo difende Pelagatti

di Claudia Marrone

L'accusa di razzismo, un presunto insulto nei confronti del giocatore della Sambenedettese Shaka Mawuli, è costato caro all'attaccante del Padova Claudio Santini, squalificato per 10 giornate (stessa cosa accaduta all'attaccante del Pisa Michele Marconi, per presunte frasi rivolte al centrocampista del ChievoVerona Joel Obi).
Ma il Padova non c'è stato, ha annunciato reclamo e in difesa del giocatore biancoscudato è intervenuto anche il compagno di squadra Carlo Pelagatti. Queste le sue parole, riprese da Il Mattino di Padova: "Non posso negare che Claudio sia davvero abbattuto. Già quando era uscita la notizia che ci sarebbe stato il processo è montata un po’ di paura sia in lui che in tutta la squadra. Ma non ci saremmo mai aspettati una condanna del genere, anche perché lui ha sempre negato di aver detto quelle parole. Io penso che, per un caso così delicato, andrebbero sentite tutte le parti in causa, dall’arbitro agli ispettori federali presenti. Invece il processo mi sembra che sia stato gestito in maniera un po’ particolare. Non so come andrà a finire la vicenda, ma credo sia giusto avere fiducia nel ricorso perché Santini non si merita tutto questo, è sempre stato un uomo corretto, dal comportamento esemplare. Cosa ricordo della gara? L’arbitro aveva detto di continuare a giocare perché nessuno aveva sentito niente. Non c’è stato nessuno scalpore in campo, soltanto un compagno di squadra di Mawuli si è mosso in suo favore".

Conclude: "Siamo vicini a Santini, stiamo cercando di alleviare la situazione, con la speranza che la squalifica venga annullata. Puntiamo a riaverlo con noi per i playoff. Il dispiacere più grande è che questo caso lo fa passare per la persona che non è. Claudio si è sempre distinto all’interno del gruppo per lealtà. È un ragazzo puro e genuino. Una notizia del genere, rimbalzata a livello nazionale, rischia di sporcare la sua immagine".


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