.

Giana, Albé sugli ex: "Augello alla Samp fa bene, Manconi dovrebbe giocare a San Siro"

di Claudia Marrone

In un'intervista rilasciata al sito di Le Repubblica, il tecnico della Giana Erminio Cesare Albè, da 26 anni alla guida del club, ha parlato del suo percorso in biancazzurro, per il quale si sono spesso fatti paragoni: "Loew è un giovanotto, io ho 70 anni e starei a casa volentieri. Avevo lasciato già 3 anni fa per problemi di salute. Ma poi tra incarichi vari eccomi i nuovo qui. Ferguson? Ma no dai. Io sono stato un mediocre giocatore e ho iniziato allenando dalla terza categoria quando avevo 30 anni. Però è vero che sono anche una sorta di manager, vado a vedere i giocatori personalmente e se serve mi scontro anche con i presidenti. A chi mi ispiro? A Nereo Rocco: il modo di parlare, il mettere davanti a tutto la squadra e farla percepire come una famiglia allargata. Rocco vinceva trattando i suoi giocatori come figli, ma del resto vinceva anche Herrera, che pure aveva metodi diversi. Portando il discorso ai giorni nostri, diciamo che se fossi un buon giocatore renderei al cento per cento con Ancelotti, mentre avrei qualche problema con Conte".

E a proposito di giocatori da lui allenati: “Quello che ha fatto e sta facendo meglio è Augello della Sampdoria, anche se poi arrivare dipende da tante cose. Le faccio un altro nome. Manconi, un attaccante classe ’94. Ora sta all’Albinoleffe, per me dovrebbe giocare a San Siro”.


Altre notizie