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Benevento, Paleari: "Volevo tenere la porta inviolata. Il gruppo è unito, ora la Carrarese"

di Andrea Piras

Le sue parate hanno permesso al Benevento di uscire indenne da Sassari e passare in semifinale playoff. Al termine del match contro la Torres, il portiere Alberto Paleari ha commentato: "Meno male - riporta Ottopagine.it - volevo tenere la porta inviolata. Ce l'abbiamo fatta, sono contenti, abbiamo festeggiato col “pres”, era molto emozionato anche lui. L'avevo detto che non venivamo a gestirla, ma c'era da soffrire: sapevamo la loro forza, sempre pronti a trovare le giocate a centrocampo, ci hanno messo in difficoltà. Da domani torneremo a Roma e ci prepareremo ad affrontare la Carrarese che è altrettanto forte.

La parata su Diakité? Quando la palla rimbalza a terra è sempre difficile, le loro aree di rigore non erano belle come le nostre al Vigorito. Comunque sono riuscito a parare. Il gruppo è unito, avremo bisogno di tutti, al ritorno contro la Carrarese tornerà anche Pinato e avremo bisogno anche di lui. La semifinale? Dovremo lavorare bene di reparto e trovare nuove soluzioni davanti, sappiamo che la Carrarese ha ottimi interpreti, un ottimo portiere: quando non prendiamo gol siamo contenti, ma non vogliamo far soffrire tutti i tifosi che sono a casa.

Cercheremo già dalla prossima di sbloccarla prima. L'ingresso di Meccariello? Biagio è da tempo che ha voglia di giocare, ci confrontiamo sul suo utilizzo, lo stimiamo e sappiamo di poter contare su di lui, sappiamo di avere un'altra freccia al nostro arco. Sul suo utilizzo deciderà sempre il mister, ma noi siamo certi che ci darà una grande mano".


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