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Venuti: "La Sampdoria nel mio destino. Mi è sempre piaciuto il calore della tifoseria"

di Daniel Uccellieri

"Voglio pensare che la Sampdoria fosse nel mio destino". Lorenzo Venuti si presenta così, con un doppio aneddoto che lo lega a doppio filo alla Genova blucerchiata. "La prima convocazione con la Fiorentina è arrivata a Marassi contro la Samp – racconta – e il mio esordio è stato proprio al “Ferraris” in un Samp-Benevento. Mi sono sempre piaciuti l’atmosfera e il calore della tifoseria: ora non vedo l’ora di poter giocare da doriano in quello stadio".

Aretino di Montevarchi, classe 1995, Venuti arriva dal Lecce, sposando appieno l’idea tecnica di Pietro Accardi e Andrea Pirlo. "Il direttore – spiega il difensore – mi ha prospettato un progetto importante, mi ha parlato di valore umani ed è stato un piacere accettare la sua proposta. Spero di aiutare i miei compagni a livello di spogliatoio e ovviamente di fare la mia parte anche sul campo: sto bene e sono pronto a battagliare. In che ruolo? Decide il mister, io do la massima disponibilità".


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