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Venezia in finale playoff, la gioia di Candela: "C'erano pochi calcoli da fare, abbiamo spinto"

di Michele Pavese

Antonio Candela ha commentato in conferenza stampa la vittoria del Venezia contro il Palermo, che consente ai lagunari di accedere alla finale playoff. Queste le sue parole: "È stata una prestazione collettiva, di squadra, abbiamo spinto fin da subito perché al di là del gol di vantaggio dell'andata oggi c'erano pochi calcoli da fare. Penso che abbiamo fatto un'ottima prestazione", riporta tuttoveneziasport.it.

Non vi siete limitati a gestire.
"Siamo una squadra molto giovane e che deve spingere sempre, quando rallentiamo un attimo possiamo distrarci. Dobbiamo essere più bravi quando abbiamo il possesso a gestirlo senza perderlo, però siamo andati avanti di due gol meritatamente".

Dovevi spingere con di fronte un giocatore offensivo come Di Mariano.
"Sicuramente Di Mariano è più offensivo e tenerlo a ridosso della sua difesa poteva essere per noi un vantaggio. Credo in parte abbia funzionato".

Il Penzo così che sensazioni dà?
"Fortissima emozione, il pubblico ci dà carica, si è creato un legame forte fin da subito e siamo felici di aver gioito. Non vediamo l'ora di tornare qui domenica".

Cremonese o Catanzaro?
"Sono due squadre diverse ma in una finale è lo stesso. Vedremo la gara di domani, affronteremo chi lo meriterà di più" .

A chi dedichi il gol?
"Lo dedico ai tifosi che sono venuti qui oggi e alla mia famiglia che mi ha sempre seguito".

Dopo La Spezia non avete subito il contraccolpo:
"Non sono stati giorni facili dopo La Spezia, ci siamo visti scivolare la Serie A tra le mani, ma dopo pochi giorni ci siamo detti di ripartire perché abbiamo ancora la possibilità di arrivare a un sogno e abbiamo la possibilità di arrivare terzi, quindi abbiamo cancellato il ricordo".


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