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Venezia, gli ultras rinunciano al rimborso degli abbonamenti: "Soldi agli ospedali"

di Claudia Marrone

Anche qualora il campionato dovesse riprendere, le gare si svolgeranno con alta probabilità a porte chiuse, anche in Serie B. Ecco quindi che gli abbonamenti non saranno fruibili, divenendo però rimborsabili: salvo che la tifoseria, come quella del Venezia, non decida diversamente. I supporters arancioneroverdi, infatti, non vogliono il rimborso, ma hanno richiesto al club di devolverlo in beneficenza agli ospedali.
Scelta che, dalle colonne de Il Gazzettino, ha commentato il Dg dei lagunari Dante Scibilia: "Apprezziamo davvero che i tifosi si siano mossi in questa direzione. Non conoscendo però gli sviluppi della stagione calcistica, oggi è tecnicamente complicato ipotizzare qualsiasi ipotesi di rimborso o altre soluzioni per i nostri abbonati. Innanzitutto perché non sappiamo nemmeno se i tifosi alla fine avranno perso solo le due partite con Cosenza e Crotone o chissà quante altre delle cinque restanti. Stiamo alla finestra dopo aver, in maniera coordinata con tutti gli altri club delle Lega B, contribuito più che volentieri all'acquisto di 20 respiratori donati al altrettante strutture ospedaliere e ad aver raccolto fondi".


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