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Ursino: "Catanzaro outsider, può giocarsela con tutte. In C attenzione al Benevento"

di Tommaso Maschio

Intervistato dal Corriere dello Sport il direttore sportivo Giuseppe Ursino ha parlato a tutto campo della Serie B, soffermandosi in particolare sulle due squadre calabresi (Catanzaro e Cosenza), della Serie C e anche delle riforme: “Il campionato cadetto è sempre intrigante e avvincente, con tanti club importanti e storici. La più forte è il Parma, per il 2º posto si deciderà all’ultimo. Cremonese avvantaggiata rispetto a Como e Venezia. Le delusioni sono Spezia e Bari. - continua Ursino – Catanzaro? È l’outsider, può arrivare in fondo ed è in grado di giocarsela con tutte. Ai play of tutto può succedere, ma la squadra gioca in maniera corale e gradevole e c’è una società seria. Il dg Foresti e il ds Magalini sono riusciti a costruire un ottimo gruppo con un tecnico bravo. Poi ha un attaccante, Pietro Iemmello, di altra categoria, esaltato dall’aria di casa”.

Spazio poi al Cosenza: “La squadra è migliorata rispetto alle scorse stagioni, ma gli manca continuità. Dopo aver perso la gara interna con la Sampdoria e il derby si è persa. Un grande errore esonerare Fabio Caserta. Ora, deve concentrarsi al massimo sulla salvezza”.

Infine uno sguardo al Girone C di Serie C: “La Juve Stabia è la favorita, ma attenzione al Benevento che è cresciuto tanto con Auteri. Comprensibili le difficoltà di Avellino, Catania e del mio Crotone, però nei play off possono dire la loro”.


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