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Spezia, ieri vertice D'Angelo-Macia per il futuro: contratto e autonomia sul mercato i temi

di Tommaso Maschio

Nella giornata di ieri in casa Spezia è andato in scena un colloquio, durato circa tre ore, fra il tecnico Luca D’Angelo e il capo dell’area tecnica Eduardo Macia senza altri dirigenti - i due amministratori delegati Andrea Gazzoli e Nicolò Peri – presenti, per discutere del futuro e trovare i punti d’incontro per proseguire assieme l’avventura all’indomani della salvezza che ha fatto scattare la clausola per il rinnovo automatico dell’allenatore che però vuole garanzie per proseguire l’avventura in Liguria.

Lo riporta Il Secolo XIX in edicola sottolineando come solo se si troverà una convergenza di idee sia sui calciatori presenti in rosa sia sul mercato, sulla falsariga di quanto accaduto a gennaio, ci potrà essere la certezza della permanenza di D’Angelo caldeggiata dalla tifoseria. Serviranno però altri incontri dopo quello di ieri con Macia che sa di non potersi permettere, essendo ancora nel mirino della piazza, di perdere quello che sarebbe il punto di partenza principale della prossima stagione. Lo Spezia sembra infatti disponibile a dire sì alla proposta di un biennale con una serie di bonus per trattenere il tecnico abruzzese che chiede una certa autonomia gestionale sul mercato, vorrebbe trattare in prima persona un paio di giocatori che segue da tempo, e sulle scelte di chi trattenere - con il riscatto di Nagy dal Pisa come priorità - e chi lasciare partire e la necessità di una prima punta di peso da inserire in rosa.

Oggi potrebbe essere il giorno di Michelangelo Minieri, il procuratore a cui si affida D’Angelo, di far visita alla sede dello Spezia con il quadro che dovrebbe essere chiaro già al termine di questa serttimana.


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