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Serie B, Spal-Salernitana: tra assenze pesanti e voglia di A

di Luca Esposito
Gennaro Tutino

Sarà uno scontro diretto dal sapore di serie A quello che andrà in scena questa sera alle ore 21 allo stadio Mazza di Ferrara. La Spal di mister Marino, pur senza brillare, sta ingranando la marcia giusta e si ritrova a ridosso delle prime della classe, ma occhio a questa terribile Salernitana targata Castori ancora imbattuta, capace di espugnare il Bentegodi di Verona e guidata da un tandem offensivo di assoluto rispetto. Davvero triste vedere uno stadio totalmente vuoto: in altri tempi ci sarebbe stato un colpo d'occhio di categoria superiore, anche nel settore ospiti. Arbitra il signor Pezzuto di Lecce, bestia nera dei campani.

COME ARRIVA LA SPAL

La squalifica di Castro è pesante. Il centrocampista, a segno nelle ultime due gare, è stato fermato per tre turni dal giudice sportivo e rientrerà tra tre gare, sebbene gli estensi abbiano preannunciato reclamo. Tra Covid e infortuni restano a casa Paloschi, Floccari (scoperto da giovanissimo dal direttore sportivo della Salernitana Angelo Fabiani), Viviani e Strefezza, da monitorare invece la situazione dell'esterno offensivo D'Alessandro. Al momento, forse anche strategicamente, la formazione biancoazzurra non ha diramato l'elenco dei convocati. A guidare l'attacco saranno i fratelli Esposito, in un 3-4-1-2 che esalterà anche le caratteristiche di Missiroli. In campo anche il difensore Luca Ranieri che, per due giorni, è stato virtualmente granata prima di lasciare il ritiro a causa di alcune pressioni social ricevute dai tifosi campani. Intoccabile tra i pali Berisha, per media voto ad ora il migliore della categoria.

COME ARRIVA LA SALERNITANA

Assenze pesanti per i granata che, in attesa venga presa una decisione sulla sfida fantasma con la Reggiana (tre punti a tavolino proietterebbero il cavalluccio al primo posto), giocheranno una sfida delicatissima contro una corazzata senza quattro potenziali titolari. Mancheranno, infatti, il difensore Lopez, i fantasisti Lombardi e Anderson e l'attaccante Gondo. Recupero in extremis per Bogdan, ancora a caccia dell'esordio in campionato. Considerando che manca un esterno sinistro di ruolo e che Baraye è considerato ancora acerbo, non è affatto da escludere che la Salernitana ritorni al 3-5-2 adattando Kupisz nel ruolo di mezzala. Fosse ancora 4-4-2, invece, sarà Veseli a spostarsi a sinistra, con Casasola a destra e il tandem Aya-Gyomber al centro. In avanti non si può prescindere da Djuric e Tutino, con Giannetti unica alternativa di ruolo.


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