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Pordenone, Tedino: "Non ho la bacchetta magica, spero che la squadra a Pisa abbia coraggio"

di Claudia Marrone

Inizia ufficialmente il Bruno Tedino-ter in casa Pordenone, con i ramarri che domani affronteranno la capolista Pisa in occasione della 9^ giornata del campionato. Ed è proprio il tecnico neroverde a fare il punto della situazione alla vigilia di gara: "Sono molto emozionato, ma queste sensazioni fanno parte di noi, le vorremmo sempre addosso: voglia, energia ed entusiasmo devono esser contagianti, voglio trasferirli quanto prima alla squadra, che ne ha bisogno. Non ho la bacchetta magica, spero solo che la squadra abbia più coraggio: son tutti professionisti serissimi, di loro son molto contento, e la rosa è anche fin troppo vasta. Il lavoro fatto è stato tanto, tutti avrebbero bisogno di sentirsi parte del progetto, anche se in questo momento mi sono concentrato maggiormente sui convocati. Non ho però in testa la formazione definitiva, ho provato diverse soluzioni".

Una nota, poi, alla truppa toscana: "Mi aspetto un Pisa ben organizzato, con giocatori di ottimo livello e ben allenati. Ci sarà anche una bella cornice di pubblico, sulla carta è una gara proibitiva, ma noi cercheremo di trovare la nostra identità, di stare attenti alle due fasi e proporre qualcosa di interessante".

Un messaggio per i tifosi: "A parole se ne possono dire molte, ma promettiamo tutti insieme di fare un grosso sforzo per mantenere questa società nella categoria che sta giocando. Nel caso, la salvezza credo sarà la mia impresa più bella".


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