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Modena, il giovane Zidouh si racconta: "Che emozione il debutto tra i professionisti al Braglia"

di Daniel Uccellieri

Taha Zidouh, giovane attaccante del Modena, si è raccontato a Futuro Gialloblù. Queste le sue parole riportate da parlandodisport.it:

“Il debutto tra i professionisti nel match contro la Sampdoria è stata una sensazione bellissima, una cosa che non mi sarei mai aspettato così presto essendo arrivato qui solo l’anno scorso. È un sogno che tutti i bambini hanno fin da piccoli, ho avuto il privilegio di esaudirlo presto e sono veramente felice e contento così come i miei genitori. Dedica? Alla mia famiglia e a tutte le persone che mi vogliono bene e mi supportano.

Il momento dell’ingresso in campo? Non avevo nemmeno capito la chiamata del mister per via della confusione e dell’atmosfera del Braglia, subito non ci credevo e infatti ho chiesto se davvero indicasse me per entrare sul terreno di gioco. All’inizio ho avuto un attimo di paura che è poi svanita subito una volta in campo perché pensavo solo a fare bene e basta. Ho ricevuto tanti messaggi, da mio fratello ad amici e parenti. Una grande emozione. Ho iniziato la carriera dal basso, a Crevalcore dove sono stato due anni. Successivamente sono approdato al Persiceto, prima in Under 17 e poi in prima squadra, ed ora sono qui al Modena.

Rapporto con i compagni? Magnino è il giocatore con cui parlo di più, mi dice di stare concentrato e sempre sul pezzo. C’è anche Marco Oliva, lui aveva già vissuto questa sensazione dell’esordio e mi ha detto di godermela al massimo.

Vita quotidiana? Frequento il quinto anno di ‘Manutenzione e Assistenza Tecnica’ alla Scuola Malpighi di Crevalcore. Ho la passione per le macchine, dopo il diploma mi piacerebbe studiare ingegneria”.


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