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Matheus Henrique: "A Sassuolo tifoseria poco numerosa, giocavamo quasi sempre in trasferta"

di Tommaso Maschio

“Sono grato al Sassuolo, al primo anno nel calcio italiano tutto era una novità per me, ho segnato gol contro grandi squadre e lo stesso si può dire per il secondo anno. Oggi però si risveglia qualcosa del passato che lì non ho vissuto perché il Sassuolo non ha una tifoseria così numerosa. Contro l'Atletico-PR ho avuto sempre la pelle d'oca a causa dei tifosi, a Sassuolo invece giocavamo quasi sempre in trasferta”. Il neo centrocampista del Cruzeiro Matheus Henrique parla così della sua esperienza nel club neroverde in conferenza stampa.

“Ho completato tre anni in Italia, l'ultima stagione al Sassuolo è stata difficile. - continua il centrocampista classe ‘97 come riporta Sassuolonews.net - Non avevo voglia di tornare in Brasile, ma quando il Cruzeiro mi ha chiamato e mi ha mostrato il suo progetto non ho avuto dubbi. Mi ha commosso vedere Alexandre prendere l’aereo ed essere il giorno dopo in Italia con me per chiudere l’affare con il Sassuolo. Credo che, in una relazione, il 50% sia ciò che vuoi, questo mi ha colpito molto".

Infine il brasiliano ha parlato delle sue condizioni fisiche: “La mia ultima partita è stata il 25 maggio e questa è la mia terza settimana di allenamento con la scorsa che è stata molto forte. Ora non vede l’ora di giocare, ma senza fretta e al momento giusto, devo prima essere al 100%. - conclude Matheus Henrique con un pensiero alla nazionale – Sono stato campione olimpico, ma penso al presente e alla mia squadra che è il Cruzeiro. Se gioco bene, perseguo i miei obiettivi, allora questa vetrina potrebbe tornare, ma vado per gradi”.


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