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Lecce, Corvino: "Tanti stranieri? Tutti vorremmo un leccese, ma il calcio è come l'amore"

di Luca Bargellini

Durante la conferenza stampa, il direttore dell'area tecnica del Lecce, Pantaleo Corvino, ha fatto il punto della situazione sulle operazioni in entrata e in uscita dei salentini. Simpatica la metafora utilizzata per spiegare il perché di tanti giovani stranieri: "Io vivo di calcio e faccio calcio per amore. Un ragazzo deve portare alto il nome del Lecce, non vado a guardare se è di Vernole, è di Campi Salentina, di Lecce o è ucraino. Tutti vorremmo sposarci con una ragazza di Lecce, del proprio paese. L’amore è come il calcio: se vai in Ucraina e sposi una donna di lì, la sposi. Il calcio è così, bisogna dare sfogo ai propri sentimenti. Se io trovo un giocatore valido per il Lecce lo prendo, indipendentemente da tutto. Quanti salentini sono arrivati in Serie A quando ero qui? Non li ha portati chi è dietro la tastiera" riporta calciolecce.it.


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