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Inzaghi: "A Benevento sono felice. Vietato abbassare l'asticella"

di Claudia Marrone

Nella lunga intervista rilasciata a DAZN, il tecnico del Benevento Filippo Inzaghi ha parlato anche della sua esperienza nel Sannio: "A Benevento sono felice. Ai miei giocatori dico che dobbiamo ribellarci alla sconfitta perché, per come lavoriamo, dobbiamo vincere. Dopo sette giornate abbiamo subito solo tre gol e non siamo mai stati in svantaggio, ma a determinare la miglior difesa non sono solo i difensori, è l’intera squadra che deve lavorare in fase di non possesso: se si riesce a trovare un buon equilibrio di solito i campionati si vincono, è stato così quando allenavo il Venezia e l’anno dopo, da neopremossa, per poco non salivamo addirittura in A. Cerco di insegnare ai miei giocatori che al primo stop ci salteranno addosso tutti, non possiamo permetterci di abbassare l’asticella".

Nota poi a un poco prolifico attacco: "Coda, Armenteros, Sau e Insigne hanno fatto un lavoro stupendo, sono stati fondamentali sotto altri aspetti: non mi interessa avere il capocannoniere del campionato, qui non si ragiona con l’io ma con il noi. Coda è molto sereno, farà tanti gol: anch’io sono stato dei mesi senza segnare, ma poi basta una partita per sbloccarsi e farne altri venti".


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